Tutto congelato per Apple Car, l’auto che si guida da sola in studio a Cupertino. La società si data ancora un anno di tempo per stabilire la fattibilità del progetto: poi, partirà lo sviluppo vero e proprio, oppure giungerà l’archiviazione definitiva.
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Era tutto vero. Tim Cook ha davvero tirato il freno a mano ad Apple Car, tant’è che a partire dallo scorso agosto moltissime figure professionali stato state riassegnate ad altri settori o licenziate, compresi oltre 120 ingegneri software; stando a quanto riferisce Bloomberg, il migliaio di dipendenti rimasto è concentrato sui “programmi di guida autonoma, sui sensori di visione e sui simulatori per testare la piattaforma in ambienti reali.”
Apple, in altre parole, ha cambiato idea sui piani iniziali, rinunciando all’auto vera e propria, e concentrandosi piuttosto su un sistema di guida autonomo da concedere in licenza ai produttori esistenti, o a partner specifici. Non più “un diretto competitor di Tesla,” per intenderci ma una “piattaforma di auto-guida da infilare sotto il cofano.”
Per ora siamo ancora nel pieno degli studi di fattibilità: la scadenza è posta per fine 2017. Entro allora, i dirigenti decideranno il futuro del progetto, o la sua disfatta.