[blogo-video id=”194733″ title=”Xiaomi Mi Mix – Tutto Display” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/YcrMd28m-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”233375″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk0NzMzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE5NDczMy8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk0NzMze3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTQ3MzMgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTQ3MzMgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Mentre ci domandavo se fosse tecnicamente possibile creare un iPhone 8 tutto display e privo di cornice, qualcuno l’ha fatto davvero. E Apple non può copiarlo: ecco perché.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/194631/iphone-7-plus-e-la-tastiera-segreta-per-digitare-a-una-mano”]iPhone 7 Plus e iPhone 6 Plus nascondono al loro interno una tastiera segreta che consente di scrivere con una sola mano. La fregatura è che non c’è modo di attivarla, per ora.[/related]
È di certo lo smartphone più interessante dell’anno, e forse di sempre. Il Mi Max di Xiaomi rende reale quello che, fino a pochi giorni fa, era solo la fantasia di utenti e designer. Non è un clone di iPhone, è qualcosa di completamente diverso, e lasciatecelo dire: è ambizioso come lo era l’iPhone originale nel 2007. Si tratta di un Concept che sarà venduto in piccoli numeri, ma oramai l’asticella delle aspettative degli utenti si è già alzata.
Tutto Display
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/194646/siri-vs-google-assistant-la-sfida-tra-assistenti-virtuali-in-un-video”]I Google Pixel sono i primi telefono di Mountain View ad integrare Google Assistant, l’ultima versione del loro assistente virtuale. Qualcuno li ha messi a confronto con iPhone 7 Plus, per vedere chi vince: ecco il video.[/related]
È da anni che Apple ci prova, ma senza successo. Il Mi Max possiede un rapporto schermo-smartphone del 91,3%, contro il 67,7% di iPhone 7 Plus. Un abisso: in pratica, nella stessa scocca, iPhone 7 Plus infila solo un display da 5,5″ mentre il Mi Max ne sfoggia uno da 6,4″.
Il merito è di alcune tecnologie all’avanguardia, ma anche dell’abbandono di alcuni preconcetti; Apple è fissata con la simmetria (la cornice superiore deve essere uguale a quella inferiore), cosa che invece Xiaomi non persegue. Inoltre, ha sviluppato un display con angoli arrotondati per seguire le forme della scocca, laddove Apple insiste a usare pannelli rettangolari su forme tondeggianti.
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Ceramica Piezoelettrica e Niente Speaker
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Se non ha cornice frontale, vi domanderete: dove stanno allora sensori di prossimità e speaker? La risposta è semplice: non ci sono. Il Mi Max usa la ceramica piezolettrica per trasformare i segnali elettrici in energia meccanica; risultato: la cornice metallica posta attorno al dispositivo vibra, trasformandolo in uno speaker.
Al posto del sensore di prossimità a infrarossi, invece, è stato integrato un sensore ultrasonico posto sotto il display, grazie al quale il telefono sa se è posto di fronte all’utente, poggiato all’orecchio o depositato su una superficie piana.
La fotocamera c’è, ma è talmente piccola da potersi nascondere nella sottilissima cornice che corre attorno al display.
Scocca in Ceramica
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La ceramica di cui sono fatti scocca, pulsanti e cornice del Mi Max vanta un grado di durezza 8 su scala Mohs. Inoltre, è radio-trasparente, cioè non interferisce coi segnali Wi-Fi, Bluetooth, GPS e LTE, e in più dissipa magnificamente il calore.
Perché non Apple?
Per sfornare un numero adeguato di telefoni con le caratteristiche del Mi Max, Cupertino dovrebbe acquistare 230.000 macchinari CNC e assoldare altri 200.000 impiegati solo per produrre la scocca in cermamica.
Le ci è voluto un decennio per tirare su una filiera in grado di sfornare 1 milione di scocche in alluminio al giorno, per un totale di 40.000 macchinari; è semplicemente impensabile che possa cambiare materiali e tecniche nel giro di un anno per iPhone 8. Xiaomi può farlo perché venderà questo telefono in quantità limitate.
Senza contare le modifiche da fare ottenere un display con angoli arrotondati, e ci domandiamo: è tecnicamente fattibile il 3D Touch su un pannello simile? Il problema oramai non più è soltanto di sviluppare tecnologie fantascientifiche: occorre anche che siano fattibili per un mercato di massa. Apple, in altre parole, è vittima del suo successo