Apple è pronta a sganciare un investimento di diversi miliardi di dollari pur di accaparrarsi un pezzo di Toshiba. Le fa gola il suo business dei chip di memoria.
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Apple si prepara ad un investimento molto importante per ottenere “un pacchetto sostanziale” delle azioni di Toshiba, nell’ordine almeno del 20%; così riporta la tv pubblica giapponese NHK. La manovra prevede l’entrata anche di Foxconn nella cordata, che a sua volta parteciperebbe per un 30%. Il resto dovrebbe rimanere in mano agli investitori giapponesi, preoccupati che “tecnologie critiche” finiscano nelle mani di aziosniti stranieri.
Stando alle indiscrezioni, Foxconn avrebbe offerto 3 trilioni di Yen (30 miliardi di dollari), ma Toshiba avrebbe declinato per via dei legami con la Cina. Altre offerte da TSMC, SK Hynix, Western Digital e perfino Amazon e Google sono attualmente al vaglio.
Toshiba ha annunciato di voler cedere la divisione Flash Memory NAND lo scorso gennaio per coprire i costi della bancarotta della sussidiaria statunitense Westinghouse Electric, operante nel settore dell’energia nucleare. Attualmente, Apple acquista da Toshiba gran parte delle memorie da 32GB, 128Gb e 256GB per iPhone 7 e iPhone 7 Plus; il resto lo fornisce invece SK Hynix.