La cosa probabilmente non vi sorprenderà neppure più di tanto, visto che oramai accade quasi sempre così. Fatto sta che a distanza di appena 24 ore dal rilascio della beta di iOS 6, quelli del Dev Team hanno annunciato di essere già riusciti ad effettuarne il jailbreak. Una soluzione per l’utenza comune, tuttavia, è ancora lontana.
La notizia è giunta di prima mano attraverso un paio di cinguettii di MuscleNerd su Twitter che, tradotti in italiano, recitano grossomodo:
Ecco il file di debug del mio jailbreak tethered… MOLTE cose incluso Cydia ancora non vanno, per cui non vi aspettate una beta del JB in tempi rapidi!
Un tool di jailbreak generico per il pubblico era irrealizzabile perché richiedeva un account da sviluppatore iOS.
In pratica, per il momento l’unico jailbreak tecnicamente fattibile è quello di tipo tethered, ovvero con connessione via cavo ad ogni reboot; e comunque non sussistevano ancora le condizioni per il rilascio d’una utility preliminare, foss’anche in alfa o beta. Come al solito non vengono fornite finestre temporali per il completamento dei lavori, ma è chiaro che passeranno ancora molti mesi prima di qualunque cosa che somigli per praticità e semplicità ad Absinthe 2.0.
La speranza, apprendiamo da quanti ci seguono su Twitter è che le limitazioni artificiose introdotte da Apple con iOS 6 si trasformino in un ricordo del passato, almeno sui dispositivi dei più smanettoni.
Ad ogni buon conto, MuscleNerd è solo uno degli assi dell’hacking su iOS; ora si aspetta il commento di Pod2g il quale, durante il concorso HackInTheBox, ha rivelato di avere già pronta qualche carta da giocare nell’eterna corsa del gatto e del topo con Cupertino.