I backup su iCloud sono una bella comodità, ma portano in dote almeno un paio di difetti: rappresentano un potenziale rischio per la privacy, e quasi certamente richiedono un abbonamento a pagamento, visti i 5GB risicati che Apple regala -bontà sua- per gli account base. Chi non vuole versare l’obolo annuale, dunque, è costretto a tenere perennemente aperto iTunes, e tenere collegati iPhone e iPad alla corrente, altrimenti il backup automatico non si avvia.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/200386/icloud-apple-abbassa-i-prezzi-e-aumenta-lo-spazio-disponibile”][/related]
La buona notizia è che c’è un’arma in più nell’arsenale software degli utenti. Si chiama iMazing mini ed è un’utility gratuita che serve ad effettuare backup incrementali dei vostri dispositivi con cadenza personalizzabile (di default, ogni giorno). Può crittografare gli archivi, e cancellare quelli più vecchi così da liberare spazio; in più, fornisce dati tecnici sui dispositivi con un’interfaccia chiara e intuitiva, stato di carica e della batteria, jailbreak, stato della garanzia. E può perfino riavviarli, spegnerli o metterli in standby da remoto.
L’aspetto più interessante, tuttavia, è che non crea una serie di backup paralleli ad iTunes (e incompatibili con quest’ultimo): piuttosto scrive i backup nella cartella di default, ed è in grado di aggiornare quelli esistenti creati con iTunes.
L’abbiamo usata per molti mesi, e possiamo dire che non è sempre impeccabile: talvolta perde l’abbinamento e richiede la connessione col cavo al dispositivo, il che è un po’ una seccatura. Ma accade di rado, e comunque questo non inficia l’affidabilità dei backup che ci sembra comunque molto buona.
Attivare i Backup Automatici
iMazing mini viene fornita gratuitamente come complemento a iMazing 2, che invece è a pagamento, ma quest’ultima app non è obbligatoria. Potete scaricare iMazing Mobile da questa pagina Web, dopodiché seguite questi passaggi per attivare i backup automatici:
- Trascinate iMazing nella cartella Applicazioni e apritelo
- Fate clic sul pulsante di iMazing mini (quello indicato nell’immagine qui in alto)
- Spuntate la voce Avvia automaticamente iMazing mini all’accesso che trovate in basso a sinistra
- Seguite le indicazioni su schermo per dare inizio al primo backup
- Il primo backup avviene sempre su cavo; poi procede tranquillamente in WiFi
Per i più smanettoni, l’app iMazing mini si trova conservata all’interno dell’app iMazing: potete estrarla da lì e infilarla nella cartella applicazioni per avviarla direttamente ogni volta che vi serve e senza passare dall’altra. La trovate in Macintosh SSD ▸ Applicazioni ▸ iMazing.app ▸ Contents ▸ MacOS.
[img src=”https://media.melablog.it/d/da6/imazing-mini-dove-si-trova.jpg” alt=”” align=”center” size=”large” id=”210068″]