Aggiornamento del 22 marzo 2018, a cura di Giacomo Martiradonna
L’app Cardiogram per Apple Watch sarà presto in grado di monitorare il cuore e avvisare gli utenti della presenza di anomalie nel battito cardiaco. Ecco i risultati di una innovativa ricerca.
Lo studio, condotto dall’Università della California, ha coinvolto 9,750 utenti e raccolto oltre 139 milioni di misurazioni, rielaborate poi dalla rete neurale profonda di Cardiogram. Il risultato è stato notevole, e paragonabile alle indicazioni di un cardiologo: l’accuratezza della diagnosi è pari al 97% dei casi, perfino migliore del cinturino per Apple Watch Kardiaband.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulle principali riviste mediche, poiché è la prima volta che un dispositivo consumer riesce ad eguagliare i risultati di macchinari ad alta specializzazione. La fibrillazione atriale è una condizione molto diffusa e spesso asintomatica, indicativa di una sofferenza grave del sistema cardiocircolatorio, e che può portare a infarto del miocardio e morte.
Sebbene non sostituisca una visita specialistica, Apple Watch può contribuire a indirizzare gli utenti verso una diagnosi precoce dei loro problemi di salute. E a lungo andare, la diffusione crescente dei dispositivi indossabili smart ha la potenzialità di produrre importanti risultati sull’aspettativa di vita.
Apple Watch potrebbe presto individuare le fibrillazioni atriali
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12 Settembre 2017
Apple Watch è già il fitness tracker più accurato del mercato nella misurazione del battito degli utenti; ma presto potrebbe addirittura diagnosticare anomalie nel ritmo cardiaco.
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Apple sta lavorando gomito a gomito con l’Università di Stanford per determinare se sia possibile sfruttare il sensore di Apple Watch per rilevare le aritmie con sufficiente grado di affidabilità; ciò potrebbe consentire di identificare gli utenti a rischio di aritmie atriali o condizioni analoghe, e in ultima istanza salvare vite.
Un’aritmia non sottende necessariamente a un problema cardiaco; a volte basta anche un po’ di gastrite perché il cuore perda un colpo. Ma in qualche caso può costituire un campanello d’allarme per problemi più importanti, e allora è sempre bene fare un salto dal proprio medico curante, e Apple Watch ha tutte le carte in regola per diventare quel campanello.
Uno studio precedente e indipendente da Cupertino, infatti, aveva già stabilito che Apple Watch registra l’andamento cardiaco con una precisione del 97%; ciò significa che, abbinando algoritmi di intelligenza artificiale ai dati, è possibile stabilire se sussistono condizioni patologiche pregresse, magari asintomatiche o addirittura sconosciute: molti malati di cuore, infatti, non sanno di esserlo.
In ogni caso, se ne riparla almeno con i modelli in uscita l’anno prossimo; l’inizio della partnership tra Cupertino e Stanford è prevista più in là nel corso dell’anno.