[blogo-video id=”203852″ title=”Animoji – Esclusiva (Senza Motivo) di iPhone X” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/1wcQBbJF-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”229856″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjAzODUyJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzIwMzg1Mi8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjAzODUye3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDM4NTIgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDM4NTIgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Gli Animoji, le faccine che imitano le espressioni facciali, non hanno bisogno di iPhone X e dei suoi sensori per funzionare. In realtà, pare che basti la normale fotocamera presente anche su iPhone 6, 7 e 8.
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In teoria sono un’esclusiva di iPhone X per motivi tecnici: a dire di Apple, infatti, hanno bisogno dei sensori 3D di quest’ultimo per poter simulare correttamente le espressioni degli utenti. Tuttavia, durante una video-recensione, lo YouTuber Marques Brownlee ha dimostrato che le animazioni non subiscono alcuna limitazione anche quando si copre col dito i sensori.
Detta in parole povere, Apple non usa la sofisticata tecnologia di Romeo e Giulietta per muovere gli Animoji: sfrutta semplicemente la banale fotocamera frontale. Da questo si evince che si poteva portare gli Animoji anche sui iPhone 7 o iPhone 8 (per non dire iPhone 6 e 6s?).
Già, perché se la fotocamera TrueDepth non è necessaria, e se la potenza di elaborazione è pressoché identica tra iPhone X e iPhone 8, questa limitazione sembrerebbe studiata a tavolino per creare un divario artificioso tra i due telefoni. Ma forse stiamo solo giungendo a conclusioni affrettate.
Secondo iMore, infatti, “Il sistema a infrarossi è (attualmente) utilizzato periodicamente per creare e aggiornare la maschera di profondità. La fotocamera RGB invece deve catturare di continuo i movimento e controllare che le espressioni combacino. In altre parole, copri il sistema a infrarossi e la maschera di profondità smetterà di aggiornarsi, e alla fine si degraderà; copri la fotocamera normale, invece, e il processo di tracciamento finisce lì.”
Anche perché usare costantemente gli infrarossi degraderebbe troppo le prestazioni della batteria, aggiungiamo noi, e dunque ha senso. Probabilmente si poteva portare la feature -con minor precisione, magari- anche sui telefoni più datati, ma alla fine bisogna pur giustificare 1.400€ di esborso, no? Trovate la porzione della recensione in cui avviene la scoperta nel video qui in alto: buona visione e diteci cosa ne pensate.