Secondo gli analisti, non tutti gli sforzi di Apple nel mondo dell’elettronica audio producono i medesimi risultati. Mentre AirPods continuano a stravendere, HomePod invece sembra già al palo.
Stando ad una nota agli analisti pubblicata da Barclays, gli AirPods non sembrano arrestare la propria rincorsa. Se in precedenza le stime davano la produzione a 26-28 milioni di unità entro la fine dell’anno, ora si parla già di almeno 30 milioni di auricolari wireless prodotti.
E in effetti, basta dare un’occhiata sull’Apple Store online per rendersi conto che -benché nettamente migliorati- i tempi di consegna per l’utente finale sono ancora parecchio lunghi. Per esempio, negli USA l’attesa è di 2-3 settimane, mentre qui da noi ci vuole una decina di giorni.
Segno che la domanda è alle stelle, o forse che ci sono ancora dei colli di bottiglia in catena di montaggio; va’ a sapere. L’unica certezza l’ha data Cook stesso durante la presentazione degli ultimi risultati fiscali; a suo dire, la categoria “Altri prodotti” (in cui allignano tra le altre cose AirPods, Apple TV, Apple Watch e gli altri accessori) ha segnato un fatturato record, di oltre 5,5 miliardi di dollari. E molto di questo successo, c’è da scommettere, proviene per l’appunto da AirPods.
Successo destinato a crescere ulteriormente, non appena verrà commercializzato anche l’astuccio di ricarica wireless, presentato mesi fa e ancora lungi dal comparire sugli scaffali, e la seconda generazione di AirPods, dotata di resistenza all’acqua e supporto a ‘Hey Siri.’
Brutte notizie invece per quanto concerne HomePod, lo smart speaker di Cupertino. Non sappiamo nel dettaglio quante unità siano state piazzate esattamente, dei 7 milioni totali, ma a quanto pare le vendite sarebbero state piuttosto “deludenti.” E voi che scegliereste tra AirPods e HomePod? Perché forse, la questione è tutta lì. Parliamone nei commenti, su Twitter o sulla nostra Pagina Facebook.