Di solito, ogni volta che Apple lancia un nuovo iPhone, accade che diventa introvabile per mesi, con lunghe code di attesa che si sfoltiscono solo verso Natale. Quest’anno, invece, le cose dovrebbero andare diversamente.
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Nel 2018 non calano soltanto i costi di produzione degli iPhone con Face ID (e dunque, si spera, i prezzi per l’utente finale); caleranno anche i tempi di approvvigionamento.
Stando alle informazioni raccolte da DigiTimes, infatti, Cupertino darà inizio alla produzione di massa con maggiore anticipo rispetto al solito, cosa che dovrebbe risparmiarci il ripetersi di situazioni come quella dell’anno scorso, in cui iPhone X veniva distribuito col contagocce nei negozi a causa del sensore 3D.
Anche la produzione pilota ha subìto un’accelerata, e questo si tradurrà in tempi più contingentanti per i pre-ordini degli utenti: insomma, non sarà necessario aspettare un mese dal momento dell’acquisto alla consegna a casa effettiva.
Ma la vera ragione di questo inedito scenario è il fatto che la tecnologia alla base di iPhone X oramai è sufficientemente rodata; a livello di catena di montaggio, non esistono più colli di bottiglia tra i partner di Cupertino. E in particolare, il sensore 3D non rappresenta più una sfida improba.
Dunque, se tutto va come sperato, avremo tre nuovi iPhone, lievemente più economici di quelli attuali, tutti col design di iPhone X: iPhone X2 (un po’ più economico), iPhone X2 Plus (il nuovo modello di punta) e un modello da 6.1″ con display tradizionale LCD ma sensore 3D.