iPhone pieghevole nel 2020, ma Flexpai batte Apple e Samsung

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Aggiornamento dell’11 gennaio 2019

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Si chiama Royole FlexPai, e non è vaporware: esiste davvero. Possiede processore Qualcomm Snapdragon a 8 core da 2.8Ghz, una batteria da 3.800 mAh ma soprattutto un display con risoluzione di 1920 x 1440 pixel che può essere piegato a metà, per arrivare a 7.8 pollici di grandezza. Costa 1.318$ (1.155€) per il modello da 128 GB e 1.469$ (1.287€) per quello da 256 GB.

Chi l’ha testato dice che questa tecnologia funziona più o meno come promesso, ma ha diversi difetti. Innanzitutto, produce un fastidioso rumore di accartocciamento quando si piega; inoltre, è piuttosto spesso e ha un sistema operativo piuttosto lento e pieno di bug. Insomma, siamo decisamente lontani dalla qualità che ci saremmo aspettati da un prodotto finito: se questi sono i prodromi, meglio aspettare magari altri due anni di sviluppo. In compenso, però, la porta è stata aperta e ora non si torna più indietro.

iPhone Pieghevole nel 2020

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Secondo Bank of America Merrill Lynch, Apple ha in programma di stupire tutti con un telefono pieghevole entro il 2020; la notizia sarebbe emersa dopo una settimana di incontri con i partner asiatici di Cupertino.

Le voci parlano di un iPhone che potrebbe potenzialmente “trasformarsi in tablet”, il che apre alla possibilità che abbia un form factor tipo iPad. Per il resto, siamo praticamente nel regno dell’iperurano e della fantascienza: nient’altro è dato sapere.

Non c’è dubbio che l’industria stia sperimentando su questo versante. LG lavora ad un display arrotolabile da diversi anni, e Apple stessa possiede molti brevetti su iPhone pieghevoli; l’abbiamo visto perfino in qualche vecchia gallery, se ricordate.

In ogni caso, un assaggino di questa tecnologia lo abbiamo già avuto con l’ultima generazione di telefoni Apple. Anche se non si nota a occhio nudo, iPhone X possiede un display OLED che si curva su se stesso all’interno della scocca: è lì che si trova il chip di controllo del display, ed è questo design innovativo che ha consentito di ridurre le dimensioni della cornice, con due principali contropartite. Da una parte è raddoppiato lo spessore occupato dal display (due strati invece di uno) e dall’altra è cresciuto un po’ anche lo spessore del dispositivo, che infatti ammonta a 7,7mm per iPhone X e solo 7,3 per iPhone 8.

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