Un 32enne di New York, William Monzidelis, è andato a lavoro come al solito nel suo salone di bowling. Solitamente ha sempre goduto di ottima salute, per lo meno fino al momento in cui il suo Apple Watch ha iniziato a inviargli insolite notifiche riguardo un battito cardiaco anomalo.
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Dopodiché ha iniziato a sentirsi poco bene; la testa gli girava, e in bagno all’improvviso ha iniziato a perdere sangue. A quel punto, Apple Watch gli ha intimato di cercare immediatamente supporto medico, cosa che è avvenuta pochi minuti dopo.
Sua madre l’ha caricato in macchina per scortarlo all’ospedale più vicino; durante il tragitto ha continuato a perdere quantità copiose di sangue, perdendo i sensi diverse volte. Dopo il ricovero d’urgenza, gli è stata diagnostica un’ulcera perforante e somministrata una trasfusione.
È opinione dei dottori che, se Apple Watch non lo avesse avvisato per tempo, l’uomo probabilmente non avrebbe cercato aiuto con l’urgenza che richiedeva il caso, e le cose sarebbe andate molto meno bene. “Sarei rimasto a lavoro in ufficio e alla fine mi avrebbero trovato morto” ha dichiarato a NBC New York. “Spero che la mia storia possa spingere altri ad adottare la tecnologia. Nel mio caso è stato come un angelo custode. È davvero un dispositivo magico.”
Non è la prima volta che Apple Watch si distingue con epiloghi del genere; dopo il primo salvataggio avvenuto a agosto 2015, è stato un crescendo di notizie simili. Ci viene alla mente il ragazzo risparmiato da embolia polmonare ad esempio, ma anche il giovane giocatore di football che ricevette la chiamata di Tim Cook in persona.
I dispositivi come Apple Watch non sono soltanto efficaci per combattere la sedentarietà e spronare ad uno stile di vita più sano: possono contribuire a migliorare anche la diagnosi di determinate patologie, come ad esempio quelle collegate alle anomalie del battito cardiaco. In futuro, in altre parole, indosseremo tutti gingilli smart, e ci domanderemo come abbiamo fatto a sopravvivere senza fino ad oggi.