Con una notifica, Apple ha informato gli utenti che macOS Mojave dirà addio a Torna al mio Mac; questa feature consentiva di connettersi ad un altro Mac da remoto, prenderne il controllo, visualizzarne lo schermo o accedere ai file con una configurazione relativamente semplice (in teoria, basta una spunta in Impostazioni > iCloud > Torna al mio Mac).
In realtà, spesso non funzionava come promesso, nonostante la presenza di basi Airport o router compatibili con UPnP (Universal Plug and Play). Inoltre, già oggi con iCloud Drive è ora possibile caricare i propri file sui server Apple, e accedervi da qualunque altro dispositivo o computer connesso a Internet, pur se con una differenza fondamentale: Torna al mio Mac è gratuito, mentre i piani iCloud possono arrivare fino a 10€ al mese; senza contare che iCloud Drive ha dei limiti di capienza invalicabili, e soprattutto carica online solo la cartella Scrivania e Documenti: niente accesso a drive USB o ai file di sistema.
Infine, nessuna funzionalità di iCloud consente di visualizzare il display remoto del computer a casa: per quello occorrerà avvalersi di app o servizi di terze parti.
Alternative a Torna al mio Mac
Per prendere il controllo remoto da Mac a Mac, consigliamo di usare iMessage, Skype o TeamViewer (quest’ultimo gratuito per uso non professionale, e funziona anche su computer remoti non presidiati): qui trovate la guida completa all’uso ed eventuale configurazione. In alternativa, guarda caso, Apple consiglia di passare a Apple Remote Desktop, disponibile al modico prezzo di 89,99€ sul Mac App Store.
Per il controllo remoto del Mac su iPhone e iPad, consigliamo invece di abilitare “Condivisione Schermo” in Impostazioni > Condivisione sul Mac da controllare, e infine di acquistare un’app VNC per iOS, come Mocha VNC a 6,99€ o l’ottima Screens a 21,99€. Considerate che c’è una versione di TeamViewer anche per iOS.