Aggiornamento del 16 novembre 2018
In linea generale, iPhone XR è un ottimo sostituto di iPhone XS per chi non dispone del budget necessario per quest’ultimo, o non vuole investire così tanto per un telefono. Il processore è lo stesso A12 Bionic dei modelli di punta, così come il Face ID e la telecamera (che però su XS è a doppia lente). Tuttavia, sebbene condividano l’ottica e il sensore e in teoria offrano le medesime feature, in realtà qualche differenza c’è nel bene e nel male.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/210152/iphone-xr-se-ne-venderanno-meno-perche-e-bruttino”][/related]
Fratelli ma Non Gemelli
[img src=”https://media.melablog.it/f/f4e/iphone-xr-limiti-e-differenze-xs.jpg” alt=”” align=”center” size=”large” id=”209035″]
A leggere le specifiche, sembrano identici: Sia iPhone XS che iPhone XR supportano la Smart HDR, l’Illuminazione Ritratto, il Controllo Profondità e la Modalità Ritratto, ma quella dell’XR funziona solo sulle persone, e non su oggetti e animali. Lo hanno scoperto i giornalisti durante i test post-evento coi dispositivi.
Non è un grosso problema, di per sé; dopotutto la Modalità Ritratto viene utilizzata principalmente con soggetti umani, ma talvolta è divertente giocherellare col Bokeh per vedere l’effetto che fa.
La ragione di questa importante restrizione sta nei limiti dell’hardware stesso; in assenza della doppia fotocamera, la tecnica di scatto viene emulata via software. Dunque, non ci aspettiamo la stessa identica qualità.
XR Batte XS
[img src=”https://media.melablog.it/2/278/iphone-xs-xr-quale-comprare.jpg” alt=”” align=”center” size=”large” id=”209723″]
Tuttavia, iPhone XR batte XS per un paio di particolari: è il primo smartphone con la mela a supportare la Modalità Ritratto con la lente Wide Angle, anche perché è l’unica disponibile; iPhone X, XS e XS Max a tutt’oggi utilizzano invece la telephoto, il che rende complicati gli scatti più da vicino. L’XR fa foto con apertura di diaframma pari a f/1.8 contro l’f/2.4 con telephoto dell’XS e XS Max, il che produce scatti molto migliori in condizioni di bassa luminosità.
Una differenza tale da aver suscitato il rimorso da acquisto sbagliato in qualche utente, ma attenzione; il problema è software, e non c’è nulla a livello hardware che XS non fare come e meglio dell’XR. Basterebbe che Apple implementasse la medesima funzionalità in un futuro aggiornamento di iOS.
“La cosa più importante da tenere a mente nel confronto tra iPhone XR a XS,” spiega John Gruber, “è questa: se volete usare lo zoom ottico, iPhone XS vale le centinaia di Euro in più che costa solo per questo; ma se non vi interessa lo zoom, dovreste certamente considerare l’acquisto dell’iPhone XR.”
Conclusioni
Guardate le immagini qui in alto, pubblicate sul sito Apple in occasione della nuova campagna Shot on iPhone XR. Si tratta di alcune delle più belle foto mai fatte con un telefono Apple.
Tra l’altro, e qui chiudiamo, occorre sottolineare che a livello di ottica non c’è un gran divario tra la telecamera di iPhone X e quella dei suoi successori; si tratta di moduli a 12 Megapixel, ma con alcune importanti differenze:
- Innanzitutto, i pixel sono più ampi e quindi catturano più luce.
- Lo Smart HDR registra ad ogni clic 9 scatti contemporanei con diverse esposizioni, e poi le fonde per creare la foto perfetta.
- Il Controllo Profondità permette di modificare in post-produzione l’apertura del diaframma, tra f/1.4 e f/16. In altre parole, si può cambiare l’intensità della sfocatura dello sfondo con un tocco.
Qualcuno afferma che il grosso delle novità sembra più dato dai raffinamenti software che dagli avanzamenti dell’hardware, e sicuramente c’è del vero; ma proprio per questo, e nonostante le limitazioni, iPhone XR continua a sembrarci un ottimo prodotto, se non fosse per quel cornicione così spesso da far desistere all’acquisto milioni di potenziali acquirenti.