Il nuovo iPad Pro è la concretizzazione dei sogni segreti di Jonathan Ive (e degli utenti): una tavoletta priva di pulsanti fisici, omogenea, che è possibile tenere in mano in qualunque modo si desideri. E potente, incredibilmente potente, tanto da poterci far girare su una versione completa di Photoshop e di AutoCAD. Di per sé non costa neppure troppo per quel che offre (e per gli standard Apple), ma ha diverse contropartita che è bene conoscere prima di un eventuale acquisto.
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Aggiornamento: Occhio al Case
Non pensiate di poter acquistare una custodia protettiva qualunque, per il vostro fiammante iPad Pro. Al momento, infatti, quasi nessuna cover sul mercato consente la ricarica wireless di Apple Pencil 2.
E non crediate che sia una cosa di poco conto. Occorrerà riprogettare gran parte degli accessori in circolazione per poter consentire l’aggancio magnetico della stilo alla scocca dell’iPad. Non a caso, la Smart Keyboard Folio di Apple lascia scoperto proprio il lato adibito a questo scopo.
Dunque non abbiate fretta nell’acquisto, e chiedete conferma al rivenditore/produttore prima di tirar fuori la carta di credito.
Costo Riparazione
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Pregate che il vostro fiammante iPad Pro non si rompa mai, e soprattutto che non accada fuori garanzia perché i costi di riparazione sono talmente alti da rendere quasi più conveniente l’acquisto di un dispositivo nuovo di zecca.
Riparare l’iPad Pro da 11 pollici costa la bellezza di 541,20€, mentre il modello da 12,9 pollici raggiunge la cifra record di 701,20€. Dunque, se optate per questa classe di dispositivi, vi consigliamo calorosamente di acquistare anche un AppleCare+ che, al prezzo di 139€, garantisce di pagare la riparazione 49€ a intervento. O per lo meno fatevi un’assicurazione aggiuntiva che vi rimborsi i costi sostenuti.
Jack Cuffie da 3,5″
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Dite pure addio agli adattatori inclusi. Il nuovo iPad Pro non ha un jack cuffie tradizionale, e nella sua confezione non troverete adattatori per la porta USB-C. Che sia ora di passare agli auricolari senza fili AirPods?
Apple Pencil 2
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L’ultimo modello di stilo Apple avrebbe fatto felice persino Steve Jobs, che notoriamente odiava i pennini capacitivi. In pratica, corregge tutti i difetti della precedente generazione, e la rende un piccolo gioiello di ingegneria informatica.
Innanzitutto, non ha bisogno di essere ricaricata col cavo: si attacca magneticamente all’iPad Pro, e da quest’ultimo riceve la ricarica in wireless. Rispetto alla goffa connessione alla porta Lightning, sembra quasi fantascienza.
Inoltre, ora basta un doppio tocco rapido su Apple Pencil per passare dalla modalità disegno a quella scrittura (e se Photoshop è aperto, eseguo lo zoom in/zoom out). L’unica fregatura è il costo: 129€ contro i 99€ della prima versione. Considerate infine che si tratta di prodotti estremamente integrati: Apple Pencil 2 non funzionerà sui vecchi iPad Pro, e la vecchia Apple Pencil non funzionerà sui nuovi Pro.