I nuovi Mac mini approderanno nei negozi tra pochi giorni, eppure su Web sono già emersi i primi benchmark che vi permetteranno di orientarvi meglio nell’ottica di un eventuale acquisto. Il modello testato è la variante di punta con processore Intel i7 di 8a generazione a 3.2GHz e 6-core 8th-generation Intel Core, grafica UHD Graphics 630, e 32GB RAM ad un prezzo non proprio popolare di 2.229€.
Il proprietario della macchina ha caricato online due batterie di test, e nel secondo caso i risultati ottenuti si sono rivelati lievemente migliorativi, con un punteggio d 5.512 sul fronte single-core e 23.516 sul multi-core. Roba da far impallidire i nuovi MacBook Air e il MacBook Pro di base.
Per trovare qualcosa di paragonabile occorre spingersi al MacBook Pro del 2018 di fascia alta, quello con processore da 2.9GHz, che strappa un punteggio di 5.433 e 22.556 su Geekbench; oppure al Mac Pro del 2013, anche se il mini la cava molto meglio nei test a singolo core. Escludendo l’iMac Pro, il piccolo di Cupertino straccia perfino gli iMac che non vengono aggiornati dall’anno scorso.
Sarà interessante valutare le prestazioni del modello base, non appena saranno rese disponibili, anche se di solito il miglior rapporto prezzo prestazioni (il cosiddetto “sweet spot”) nei listini Apple si ha sempre coi modelli intermedi; laddove il base costa troppo per quel che offre, e quello di punta esagera coi prezzi (si rivolge a chi non vuole compromessi), nel mezzo si fa sempre l’affare che va bene per la maggior parte degli utenti.