Detto fatto. In seguito al suo insediamento, il neo-vicepresidente Senior del retail Apple, John Browett, aveva promesso di anticipare di qualche mese l’aumento salariale previsto per i dipendenti degli Apple Store. Si parla di generosi incrementi fino a un massimo del 25%.
Dopo anni passati a ripeterci che stavamo meglio di molti altri paesi europei, un bel giorno abbiano scoperto di versare grossomodo nelle medesime condizioni. E ciò risulta intollerabile sopratutto quando la percezione soggettiva -e molti dati oggettivi- confermano che il fardello più grande sia stato posto nuovamente sulle solite spalle, mentre i giovani -quelli con cui tutti oggi si riempiono la bocca- continuano a lavorare, se sono tanto fortunati da lavorare, con stipendi spesso ridicoli e senza uno straccio di stabilità, vessati da forme contrattuali poliedriche e multiformi, privi di copertura previdenziale, e senza giorni di ferie o di malattia.
Ed è un segnale importante, finanche dovuto, che Apple, ovvero una delle poche società al mondo a poter vantare fatturati da capogiro e perennemente in crescita, faccia un piccolo passo per migliorare le condizioni dei propri dipendenti, dal megamanager ai nuovi assunti del retail. Le paghe per i team degli Apple Store salgono così di almeno 4$ l’ora:
Gli impiegati hanno iniziato ad apprendere delle paghe in meeting faccia a faccia coi manager la scorsa settimana, a dire di tre di loro in varie regioni degli Stati Uniti. Gli aumenti, basati sulle prestazioni, inizieranno ad arrivare in busta-paga attorno a luglio, due di queste persone hanno affermato. […]
Un impiegato ha raccontato dell’irrefrenabile mole di lamentele sui livelli di stipendio prodotta dallo staff durante un’inchiesta interna. Gli impiegati di più alto livello, come per esempio i team di supporto tecnico “Genius” e i team educational “Creative” erano tra i più scontenti […]. Presso uno store, un altro impiegato ha sottolineato che il negozio Microsoft accanto aveva iniziato ad irretire gli impiegati offrendo loro promozioni e salari più alti.
Prima di questa gradita novità, lo staff era pagato tra i e 5 l’ora, laddove Genius ed altri esperti potevano raggiungere anche i 0. Non è chiaro come verranno distribuiti i crediti addizionali, ma a questo punto entra in gioco la bravura del singolo e le trattative personali, il che è sempre una buona cosa. Di certo, è evidente che se si vuole mantenere alti profitti è fondamentale che, in un negozio sui generis come l’Apple Store, resti alto anche il morale. E viste le trimestrali di Cupertino, questo era davvero il meno che si potesse fare.