Nel tentativo di capire se il passaggio alla cosiddetta “era Post PC” avrebbe portato ad un aumento dei consumi energetici o ad una loro contrazione, un recente studio condotto dalla Electric Power Research Institute (EPRI) ha dimostrato che i dispositivi iOS richiedono pochissime risorse energetiche. Un nuovo iPad completamente scarico, collegato alla rete un giorno sì e uno no, assorbe in media 1,36$ di elettricità l’anno. Un iPad di prima e seconda generazione, poi, ancora meno: rispettivamente 82 e 83 centesimi.
Verdissimo, parsimoniosissimo iOS, verrebbe da dire. In termini di consumi elettrici, ogni gingillo con la mela è incredibilmente parco, e anche se negli USA il costo per l’energia è inferiore rispetto alla situazione italiana, parliamo veramente di qualcosa come un caffè l’anno:
L’analisi mostra che ogni modello di iPad consuma meno di 12 kW ora di elettricità nel corso dell’anno, ricaricandolo completamente un giorno sì e uno no. A mo’ di confronto basti sapere che un televisore al plasma da 42″ consuma 358 kW ore di elettricità l’anno. EPRI ha condotto la propria analisi a Knoxville, Tennessee, presso i propri laboratori. I costi possono variare in base alla regione in cui si risiede e al prezzo della corrente locale. Lo studio di valutazione è stato condotto per determinare le richieste di carico -la quantità di energia necessaria per far funzionare i dispositivi- del sempre più popolare iPad
La risposta alla domanda iniziale, tuttavia, è parziale. Già, perché il problema a questo punto è capire se gli utenti utilizzano tablet e console in affiancamento all’arsenale dei dispositivi elettronici personali (il che si tradurrebbe in un’impennata complessiva di consumi), o in loro sostituzione. Senza contare che, pur consumando pochissimo, l’incredibile diffusione degli iPad inizia ad avere un impatto importante sul pianeta:
L’energia media utilizzata da tutti gli iPad sul mercato ammonta approssimativamente a 590 gigawatt ora (GWh). In uno scenario in cui il numero di iPad si triplicasse nei prossimi due anni, l’energia richiesta sarebbe quasi equivalente a quella generata da due impianti da 250-megawatt (MW) operativi al 50%. Un quadruplicamento delle vendite in due anni richiederebbe l’energia generata da tre impianti da 250-MW.
Comunque meno di tanta altra roba tecnologica. Per esempio, un computer laptop consuma 72.3 kW ora, ovvero circa 8,31$ l’anno, mentre una lampadina a basso consumo da 60W non supera i 14 kW ora, pari a 1,61$ annuali. L’iPhone 4, per dire, arriva a 38 centesimi ma il più frugale dell’intera scuderia è il vecchio iPhone 3G: appena 2.2 kW ora, che si traducono in 25 centesimi l’anno di addebito in bolletta.