È successo ancora e, sospettiamo, succederà ancora molte altre volte, sempre più spesso; e chissà quanti casi simili sono sfuggiti alle maglie della stampa. L’ultima generazione di Apple Watch, quella con l’elettrocardiogramma integrato, ha salvato un’altra vita umana. Accade negli USA.
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Il regalo di Natale di Barry Maden, un Apple Watch Series 4, gli ha fatto a sua volta un regalo ancora più grande. “In origine, gliel’abbiamo donato per l’app che avvisa se cadi,” ha spiegato la moglie ai giornalisti. “Se cade e io non sono nei paraggi, il sensore di caduta se ne accorge e chiama i soccorsi.” E a quanto si legge, pare che il Rilevamento di Cadute funzioni anche piuttosto bene.
Ma non è questa la tecnologia che ha fatto la differenza stavolta; infatti, non appena l’uomo ha indossato lo smartwatch e ha aperto l’app ECG, è stato avvisato di una grave forma di fibrillazione atriale, l’aritmia più diffusa nella popolazione generale. Si tratta di una condizione che, se non opportunamente trattata, può portare a insufficienza cardiaca e infarto.
E così, dopo una rapida corsa in ospedale e la verifica con macchinari più complessi, la diagnosi è stata confermata, e per riportare il battito a ritmi regolari si è reso necessario il trattamento con cardioversione; In pratica, il cuore è stato fermato per un istante e riavviato.
L’evento ricalca da vicino molti altri che abbiamo visto nei mesi scorsi, come il ragazzo con embolia polmonare o il rugbista affetto da rabdomiolisi. Non a caso, proprio in queste ore, Tim Cook si è lanciato con molta enfasi sull’argomento in una recente intervista in cui ha promesso nuovi importanti prodotti e servizi per la salute in arrivo nei prossimi mesi e anni. Chiosando che il contributo più grande di Apple all’umanità sarà proprio sul fronte della salute.