Apple Watch, diagnosi degli ictus in arrivo

Apple sta collaborando con Johnson & Johnson in uno studio congiunto che potrebbe portare Apple Watch a diagnosticare gli ictus.
Apple Watch, diagnosi degli ictus in arrivo
Apple sta collaborando con Johnson & Johnson in uno studio congiunto che potrebbe portare Apple Watch a diagnosticare gli ictus.

La partnership tra Apple e Johnson & Johnson -la nota società farmaceutica multinazionale statunitense- consentirà di capire se dispositivi come Apple Watch potrebbero in futuro essere impiegati anche nella diagnosi precoce degli ictus.

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Un ictus viene causato dall’improvvisa rottura o chiusura di una vaso sanguigno del cervello; una condizione grave e talvolta non reversibile che può portare a paralisi parziali o problemi neurologi di varia natura, e in qualche caso perfino alla morte. Nel nostro paese si contano 200.000 casi ogni anno: è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, ed è la prima causa di invalidità.

E poiché si stima che, a livello mondiale, il numero dei decessi per ictus sia destinato a raddoppiare entro il 2020, non sorprende l’attenzione che Apple ha deciso di dedicare al problema.

L’idea è di applicare i sensori di Apple Watch, e un’app specifica, allo studio dei sintomi che potrebbero essere intercettati per diagnosticare un ictus. “Ogni giorno riceviamo lettere di ringraziamento da utenti Apple Watch che scoprono di avere fibrillazione atriale” ha dichiarato il COO Apple Jeff Williams. “Vogliamo una comprensione più approfondita degli esiti e della prevenzione associata con la diagnostica precoce. Siamo emozionati di lavorare con Johnson & Johnson, data la loro lunga storia ed esperienza nelle affezioni cardiovascolari.”

Non è la prima volta che la mela finanzia iniziative simili, in ogni caso. A novembre 2017, per esempio, è stato lanciato l’Apple Heart Study, un progetto di collaborazione tra Apple e la Stanford Medicine University che potrebbe consentire in futuro di individuare un gran numero di malattie cardiovascolari; e con l’introduzione delle nuove librerie di watchOS 5.0, Apple Watch ha dato inizio a un progetto per diagnosticare perfino i sintomi iniziali del Parkinson.

A questo aggiungete tutte le vite che sono già state salvate, gli studi ad ampissimo spettro, e i casi polizieschi risolti, e ci si rende conto del perché Tim Cook abbia dichiarato di recente che il “contributo più grande di Apple all’umanità” sarà nell’àmbito della salute.

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