Aggiornamento del 17 maggio 2019
Le reti cellulari di prossima generazione costituiranno un volano imperdibile per tutte le società high-tech, compresa ovviamente Apple, e per almeno 4 fondamentali ragioni. Tuttavia esistono anche alcune importanti limitazioni di questa tecnologia di cui occorre tenere conto.
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Limiti del 5G
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Il nuovo non è necessariamente migliore del vecchio, o per lo meno non implica solo vantaggi. I primi test su strada coi primi prototipi di smartphone compatibili col 5G, infatti, mostrano velocità di download/upload davvero entusiasmanti, ma anche una portata molto limitata.
Nelle condizioni ideali, un telefonino 5G può ragionevolmente spingersi a velocità di navigazione comprese tra 700 Mbps e 1 Gbps; un bel salto in avanti rispetto ai 355 Mbps massimi e i 50 medi del canonico 4G LTE.
Il fatto è che se da una parte le cosiddette bande millimetriche (2,4-2,8 Ghz) raggiungono velocità da sogno, dall’altra si propagano poco nello spazio, e perdono subito d’efficienza all’interno degli edifici. “I muri,” spiegano gli esperti, “sono la kryptonite del 5G.”
A questo aggiungete che, almeno per ora, i dispositivi compatibili costano moltissimo; per esempio, il Samsung Galaxy S10 5G viene commercializzato ad oltre 2.000€.
Apple & 5G
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Anche per queste ragioni, a Cupertino non hanno troppa fretta di includere un chip 5G in iPhone 11, ma stanno comunque esplorando la possibilità, se non altro per fronteggiare l’infornata di smartphone 5G della concorrenza.
Di per sé, l’assenza di supporto per il nuovo standard sugli iPhone in arrivo quest’anno non costituisce un enorme problema; dopotutto siamo solo nel pieno della fase dei test, e ci vorrà ancora qualche anno prima che l’assenza o la presenza del 5G si faccia notare tra gli utenti; diciamo almeno attorno al 2022.
Nonostante l’approccio rilassato alla cosa, a dire degli analisti Apple è “uno dei maggiori beneficiari” di questa evoluzione tecnologica. Le maggiori velocità e soprattuto la ridottissima latenza garantite dal 5G consentiranno lo scambio di dati in tempo reale, con prestazioni mai viste finora, il che è vitale per l’intelligenza artificiale, il cloud, lo streaming dei video giochi e molti altri scenari. In altre parole, Apple ha tutto da guadagnare, per queste 4 ragioni:
- ARKit: Attualmente, Apple è tra i leader nel settore sulla ricerca e sulle applicazioni di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale. Non a caso, sappiamo per certo che a Cupertino è in corso una sperimentazione sui Visori AR. Un accesso veloce e costante all’Internet in mobilità sarà uno dei punti chiave di questi dispositivi.
- iCar: Una rete veloce e ubiqua di comunicazione mobile è fondamentale per i veicoli a guida autonoma, per la comunicazione in tempo reale con le altre auto e per le informazioni su traffico e forze dell’ordine. Ci vorrà un lavoro enorme, e nessuno sa da dove cominciare, ma una cosa è certa: il sostrato su cui si basa tutto è il 5G e le versioni successive dello standard.
- iPhone: Col progredire della velocità di rete, nasceranno nuove app e nuovi servizi che prima erano impensabili. E questo farà la differenza su smartphone.
- Salute: Apple Watch è solo la tessera d’un mosaico molto più grande, fatto di dispositivi sempre più intelligenti capaci di monitorare un numero crescente di parametri vitali dell’utente, tipo Apple Watch Series 4 con ECG oppure AirPods 2, in arrivo entro quest’anno.
Gli investitori, in altre parole, non dovrebbero preoccuparsi troppo del rallentamento delle vendite di iPhone. Nel futuro di Cupertino c’è molto altro in arrivo, ed è qualcosa di decisamente più lucrativo.