Apple Card: Costi, limitazioni e lancio in Italia della Carta di Credito Apple

Conveniente, comoda, smart, sicura e proiettata verso il futuro. Apple ha presentato la sua prima Carta di Credito, e racchiudere tutto quel che si può desiderare.
Apple Card: Costi, limitazioni e lancio in Italia della Carta di Credito Apple
Conveniente, comoda, smart, sicura e proiettata verso il futuro. Apple ha presentato la sua prima Carta di Credito, e racchiudere tutto quel che si può desiderare.

Ultimo aggiornamento 31 luglio 2019

Una delle novità più interessanti in un Keynote altrimenti un po’ noiosetto, è sicuramente Apple Card, la prima carta di credito con la mela sopra, emessa da Goldman Sachs su circuito Mastercard. Un mezzo di pagamento che coniuga solidità finanziaria alla leggendaria usabilità dei prodotti Apple, ma con qualche limitazione che è bene conoscere. Ecco quando verrà lanciata.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/220912/apple-card-vi-mostriamo-la-carta-di-credito-con-la-mela”][/related]

Pro & Contro

A dire di Tim Cook, questa carta di credito regalerà un’esperienza di shopping e gestione finanziaria unica; consentirà di tenere sotto controllo le spese in modo efficiente e sicuro, proteggendo la privacy degli utenti e il tutto con tassi, promozioni e caratteristiche assolutamente concorrenziali.

    • Fatta per iPhone: Innanzitutto, Apple Card nasce per iPhone e si interfaccia perfettamente con Wallet, l’app che conserva carte fedeltà, carte d’imbarco, biglietti, buoni sconto, badge universitari e tutto il resto. Grazie a questa funzionalità è possibile verificare la cronologia delle spese, e per ogni domanda o anche solo per variare l’indirizzo di fatturazione basta inviare un iMessage.
    • Smart: L’intelligenza artificiale raggruppa le spese in base al tipo e al luogo di acquisto, e le mostra raggruppate in elenchi e icone colorate di facile comprensione; ma tutta questa attività di analisi non avviene sui server Apple, bensì sul dispositivo stesso. In altre parole, né Apple né gli altri partner sanno come spendete i soldi, e per farci cosa.
    • Privacy: Il numero della carta non è presente sulla carta fisica, fatta in titanio; anzi, non c’è neppure la data di scadenza, perché non scade mai, né il CVV, visto che la sicurezza è gestita dal Touch ID o dal Face ID. Dunque, ha delle limitazioni e non può essere usata in tutti quei luoghi in cui utilizzano ancora la vecchia strisciata (ma esiste ancora?).
    • Daily Cash: In più, ogni volta che si usa Apple Card, l’utente guadagna soldi reali sotto forma di rimborsi (chiamati “Daily Cash”) che vengono accreditati istantaneamente, e che possono essere utilizzati per ulteriori acquisti; parliamo dell’1% se usate la carta fisica, e del 2% se usate iPhone in tutti i negozi. Si arriva al 3% per gli acquisti in Apple Store, e non ci sono limiti alla quantità di Cash Back.
    • Caratteristiche Avanzate: I tassi, assicurano dalla mela, sono tra i migliori del mercato e non sono previste penali nel caso in cui saltasse un pagamento. Non ci sono costi aggiuntivi nemmeno per gli acquisti in valuta diversa, ma in questo caso
      il tasso di conversione è quello praticato da Mastercard.
    • Rapida: Dimenticate le lunghe trafile burocratiche e le attese. Apple Card si richiede direttamente da iPhone, ed è attiva in pochi istanti.
    • Carta Fisica Gratis: Non c’è nessun costo per ottenere la carta fisica fatta in titanio e incisa a laser. Né sono previste penali se la smarrite e occorre inviarne un’altra. Una specifica opzione nell’app Wallet consentirà di congelare la carta in caso di furto o smarrimento. Per l’attivazione della carta fisica non serve chiamare numeri verdi e parlare con operatori: tutto avviene sfiorandola sul display di iPhone. Inoltre, non sarà necessario firmare quando si effettua acquisti con carta fisica

[img src=”https://media.melablog.it/6/6ad/apple-card-activation.jpg” alt=”” align=”center” size=”large” id=”219193″]

  • Compatibilità: In generale, Apple Card ruota attorno ad Apple Pay, ma questo non significa che non sia possibile effettuare acquisti anche al di fuori dell’ecosistema (per esempio per acquisti al telefono o per siti online che non offrono Apple Pay); in questo caso, Wallet genera un numero di carta semi-permanente che è possibile utilizzare in simili frangenti.
  • Il Tocco Apple: Ogni acquisto viene categorizzato in automatico da Wallet, e indicato da colori diversi in base alla tipologia merceologica: rosa per tempo libero, arancio per il cibo, giallo per lo shopping e così via. Il colore dell’Apple Card virtuale in Wallet cambia da utente a utente e genera un gradiente cangiante fatto coi colori degli acquisti più frequenti (immagine qui di seguito).

Limitazioni

[img src=”https://media.melablog.it/6/669/colore-apple-card.jpg” alt=”” align=”center” size=”large” id=”219188″]

  • Carta Fisica: Sebbene sia sufficiente un tocco su iPhone per attivare la carta in titanio, quest’ultima non è contactless; per quello vi servirà iPhone.
  • Utenti Multipli: Dimenticate di poter utilizzare carte diverse collegate al medesimo conto bancario; ogni utente può possedere un solo account e una sola carta personale.

Disponibilità in Italia

[img src=”https://media.melablog.it/1/1ea/applecard-italia.jpg” alt=”” align=”center” size=”large” id=”219167″]

Durante la presentazione degli ultimi risultati fiscali, Tim Cook in persona ha promesso il lancio di Apple Card in agosto, ma ovviamente si parla solo del mercato USA, anche se le cose potrebbero cambiare presto pure per noi. Sebbene infatti Apple non si sia sbilanciata sul debutto negli altri paesi del mondo, qualcosina l’ha invece rivelata Richard Gnodde, CEO di Goldman Sachs.

“Con questo prodotto,” ha dichiarato nei mesi scorsi, “partiremo negli Stati Uniti, ma col tempo penseremo certamente a opportunità internazionali». Il che lascia aperto uno spiraglio anche per il mercato italiano. Le aspettative sono elevate e ottimistiche: la speranza di Gnodde è che Apple Card si trasformi in un enorme successo in tempi rapidi. Questa intraprendenza -e la solida presenza di Goldman Sachs nel Vecchio Continente- ci lascia ben sperare per il futuro. Aggiorneremo questo post non appena ci saranno novità di rilievo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti