iOS 13 promette di rendere più naturali le conversazioni su FaceTime grazie ad una funzionalità chiamata “Correzione Attenzione” e che modifica lo sguardo dell’utente per creare un contatto visivo.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/221045/ios-13-comandi-siri”][/related]
Fateci caso. Quando fate una videochiamata, l’interlocutore non guarda mai direttamente nei vostri occhi, ma sempre un po’ più in basso; ciò dipende dal fatto che i suoi occhi stanno puntando lo schermo del telefono, e non la fotocamera.
Per ovviare al problema, Apple si è inventata una tecnologia sottile e quasi magica, basata sulle mappe di profondità di ArKit e della Realtà Virtuale. In pratica, il dispositivo crea una mappa del vostro viso, localizza gli occhi e infine sposta la pupilla lievemente più in alto rispetto alla posizione reale. Il risultato è incredibile: è come se ci si guardasse in faccia, o come se la fotocamera fosse posizionata nel bel mezzo del display del telefono.
Il trucco si nota soprattutto se fate passare una cannuccia davanti la fotocamera: in prossimità degli occhi, si deformerà lievemente. La feature sarà disponibile per tutti a settembre, con la versione definitiva di iOS 13, e si attiva in Impostazioni > FaceTime > Correzione Attenzione FaceTime.
[tweet content=”
How iOS 13 FaceTime Attention Correction works: it simply uses ARKit to grab a depth map/position of your face, and adjusts the eyes accordingly.
Notice the warping of the line across both the eyes and nose. pic.twitter.com/U7PMa4oNGN
— Dave Schukin 🤘 (@schukin) 3 luglio 2019
“]