La privacy è uno dei cavalli di battaglia della mela, e dunque non sorprende che la campagna di affissioni pubblicitarie iniziata nei mesi scorsi non si arresti. Stavolta, vi mostriamo alcune immagini che provengono da Toronto, in Canada.
Tutto è iniziato con “Quel che succede sul tuo iPhone, rimane sul tuo iPhone” apparso su alcuni impianti pubblicitari di Las Vegas in occasione del CES 2019; il geniale riferimento era alla frase “Quel che accade a Las Vegas, resta a Las Vegas” e costituiva una stilettata a Google, ancora nel mezzo della bufera per gli scandali sulla privacy di quei giorni.
Poi è stata la volta di un divertentissimo spot pubblicitario che abbiamo molto amato, intitolato “La privacy è importante”, che potete vedere facendo clic qui. “La tua privacy è importante” spiegava la réclame. “Dalla crittografia nelle conversazioni iMessage, o l’assenza della cronologia nei tragitti sulle Mappe, fino alle limitazioni sul tracciamento dei siti Web in Safari. L’iPhone è progettato per proteggere le tue informazioni.” Dopodiché l’arguta chiosa: “La privacy è importante. E allora, dovrebbe importartene pure sul telefono in cui sta la tua intera esistenza.”
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E ora arrivano altri cartelloni sparsi per le città del mondo, in particolare i due che vi mostriamo a a Toronto. In uno si legge:
“We’re in the business of staying out of yours” cioè qualcosa tipo “Facciamo affari facendoci gli affari nostri, non i vostri.”
Più secca l’altra -ubicata nei pressi di King Street- che recita “Privacy is King.” Sotto entrambe, in piccolo c’è scritto “Privacy. That’s iPhone.”
L’impegno di Cupertino in questo àmbito è cosa nota, e non è un caso che una delle feature più innovative e controverse di iOS 13 -chiamata Sign In with Apple– consista in un sistema sicuro di iscrizione e log-in nei servizi di terze parti come Google e Facebook.