Aggiornamento del 14 ottobre 2019
Era inevitabile che succedesse, nonostante il lungo periodo di Beta testing. Ora che macOS Catalina è finalmente disponibile per il download, utenti e sviluppatori si sono accorti di alcune piccole rogne e incompatibilità con le altre app e altre diverse cosette. Ecco il resoconto aggiornato delle problematiche.
Aggiornamento: Bug di Mail
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Un noto sviluppatore Mac -Michael Tsai- autore di diverse app e di un plugin per Apple Mail, ha scoperto che l’esistenza di un bug all’interno del programma di posta elettronica di macOS Catalina che può portare alla cancellazione delle mail dell’utente.
Il problema è sfuggente e fumoso, forse dovuto ad un insieme di concause eterogenee. Diversi utenti, a suo dire, lamentano la scomparsa/frammentazione delle mail in seguito al processo di prima importazione dopo l’update a macOS 10.15 e nonostante il sistema dia ok.
“Spostare messaggi tra caselle di posta, sia tramite drag&drop che via AppleScript può portare ad un messaggio voto su Mac (in pratica restano solo mittente e oggetto). Se il messaggio è stato spostato da un server mail diverso, gli altri dispositivi vedono il messaggio come cancellato. Poi, tutto questo si sincronizza a sua volta col Mac originale, e il messaggio sparisce definitivamente.”
Uno scenario da incubo di cui non ci si rende conto fintanto che non si scorre la corrispondenza e si scopre che il messaggio di cui abbiamo bisogno è svanito senza lasciar traccia. Il consiglio di Tsai è inevitabile: non aggiornate a Catalina, se per la produttività dipendete da Mail. Aggiorneremo il post non appena ci saranno novità.
App Incompatibili
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Con Catalina ci sono parecchie novità, tra cui l’abbandono delle app a 32 bit (qui si spiega come verificare quelle presenti sul vostro Mac) il pensionamento di iTunes in favore della nuova app Musica; e fin qui nulla di strano. Il fatto è che, assieme al playerone di Cupertino, se ne va anche una tecnologia che fino ad oggi era utilizzata da molte applicazioni e che ora cesseranno di funzionare correttamente.
Parliamo dei file di playlist XML che erano una caratteristica di iTunes e che veniva utilizzati dalle app di terze parti per accedere ai contenuti della libreria musicale; con l’app Musica questo standard è stato ufficialmente deprecato, sostituito da un formato più moderno, ma intanto la seccatura resta: diverse applicazioni, tipo quelle per DJ e di montaggio audio/video, da oggi cesseranno di interfacciarsi con la vostra libreria musicale.
Società come Serato e Native Instruments per esempio hanno già chiesto agli utenti di desistere dall’aggiornamento a Catalina per non perdere le funzionalità dei loro software; di Traktor Pro, tuttavia, esisterebbe già una Beta pubblica da scaricare.
Ma non finisce qui. Anche Adobe consiglia di non aggiornare se utilizzate Photoshop e Lightroom; col primo software, si registrano problemi con l’assegnazione dei nomi ai file, plugin corrotti, profili lenti non funzionanti e vecchie Droplet bloccate. Per quanto concerne Lightroom, invece, si parla di profili lenti corrotti e noie con il tethering delle fotocamere Nikon.
Condivisione Cartella iCloud
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Doveva essere una delle novità del nuovo OS, e invece è stato rimandato alla primavera. La funzionalità di Condivisione delle Cartelle iCloud che avrebbe fatto somigliare di più il Cloud Apple ai servizi concorrenti come Dropbox o Google Drive, non è ancora pronta per il debutto e dunque non è presente nella versione di Catalina che si scarica oggi.
Catalyst
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La tecnologia che consente di portare con poco sforzo le app iPad su Mac, chiamata Catalyst, non è perfetta come speravano utenti e sviluppatori.
Innanzitutto, non è semplice da usare, e comunque richiede parecchio parecchia più fatica del previsto per ottenere un prodotto che non sembri “un’app iPad flottante sullo schermo del Mac.” Ecco le principali carenze di Catalyst:
Scarsa Ottimizzazione: Il grosso funziona, ma esiste una miriade di piccole cosette da limare in seguito al primo porting.
Mac Datati: I Mac meno recenti faticano a sfruttare le app Catalyst che sfruttano il framework SceneKit di grafica 3D. Ciò produce grafica e animazioni scattanti e poco sofisticate.
Doppio Addebito: Perché un utente dovrebbe pagare due volte, una per la versione iOS e l’altra per quella Mac, se al 99,9% sono la stessa cosa?
Stranezze & Bug: Le versione Mac delle app per iPad non possono nascondere il cursore quando viene riprodotto un video, e hanno problemi con la registrazione video, lo scrolling a due dita, l’uso della tastiera e i videogiochi in modalità schermo pieno.
Per queste ragioni, il debutto di alcune delle app Catalyst attese in queste ore -tipo Gameloft Asphalt 9 e DC Universe- è stato rimandato alla chetichella.
Dunque, ecco la situazione. Come per ogni Major Update che si rispetti, qualche contrattempo è da mettere sul piatto. La cosa più conveniente da fare dunque è di passare in rassegna tutto il software che reputate indispensabile per la vostra produttività personale/lavorativa e di accertarvi che sia compatibile con Catalina. In caso contrario, meglio attendere qualche giorno prima di aggiornare.
Di sicuro, anche al netto di tutte queste scocciature, Catalyst è e resta un’eccellente tecnologia, anzi, è il “futuro dello sviluppo del software su Mac” a dire di Steve Troughton-Smith.