Aggiornamento del 6 dicembre 2019
Aggiornamento: L’affidabile Ming-Chi Kuo ha confermato le indiscrezioni di JPMorgan, sottolineando tuttavia un elemento importante che era sfuggito all’analisi precedente. È vero che arriveranno quattro nuovi modelli di iPhone 12 (leggete più in basso), ma è importante sottolineare che gli iPhone complessivamente in arrivo l’anno prossimo saranno di più: iPhone SE2 in primavera, seguito a settembre da due varianti di iPhone 12 entry e mid-level, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max. Per un totale di ben 5 nuovi modelli.
4 Volte iPhone 12
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In una nota agli investitori che somiglia al canonico fulmine a ciel sereno, l’analista Samik Chatterjee di JPMorgan sostiene che Apple sta lavorando non a quattro, ma a 4 nuove versioni di iPhone per il 2020. E avranno tutte connettività 5G.
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Fino ad oggi, tutti i rumors vaticinano una scaletta di prodotto identica a quella vista negli ultimi anni, con un trittico di nuovi iPhone che copre un’ampia fascia di budget medio-alti. Stando alle indiscrezioni, tuttavia, stavolta Apple potrebbe decidere di lanciare ben 4 nuovi modelli; la scaletta sarebbe così composta:
- Un modello da 5.4 pollici
- Due modelli da 6.1 pollici
- Un modello da 6.7 pollici
E, udite udite, sarebbero tutti caratterizzati da connettività 5G e da display OLED. La differenziazione, dunque, passerebbe per altre feature:
Il programma del 2020 include tutti telefoni OLED, con schermi compresi tra 5.4″ (un modello), 6.1″ (due) e 6.7″ (uno), allargando così la scelta delle dimensioni del display rispetto al binomio 5.8″ e 6.5″ del 2019. Ci aspettiamo che i due modelli di punta (6.1″ e 6.7″) includano il supporto a mmWave, alla tripla fotocamera e alle funzionalità di rilevamento 3D dell’ambiente, laddove i modelli di base (6.1″ e 5.4″) includeranno il supporto solo allo spettro sotto i 6 GHz e una fotocamera a due lenti (dunque, niente rilevamento ambientale 3D).
Il riferimento qui è al sistema di fotocamere 3D che consentiranno di creare mappature molto precise degli ambienti e rivoluzionare la Realtà Aumentata.
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E sebbene tutti i modelli supporteranno formalmente il 5G, non tutti avranno accesso alle medesime bande; in soldoni, solo le varianti di punta di iPhone 12 includeranno il supporto a mmWave che permette di raggiungere le prestazioni più elevate. Ma c’è di più: a dire dell’analista, Apple avrebbe intenzione di modificare perfino la scaletta di lancio:
“In base alle nostre verifiche nella catene delle forniture, ci aspettiamo cambiamenti strategici nella cadenza dei lancio di prodotto, col rilascio di due nuovi iPhone nella prima metà del 2021, seguita da altri due nella seconda metà dell’anno, il che diluirà un po’ la stagionalità di ogni lancio futuro.”
Una nuova organizzazione che porterebbe a vendite più omogenee nel corso dell’anno, normalizzando i picchi post-lancio e la stagnazione pre-lancio, e che consentirebbe alla mela di competere più agevolmente coi rivali Android. In più, le darebbe modo di affrontare più rapidamente eventuali problemi o debolezze hardware individuate in ogni nuovo iPhone. Tra qualche mese, insomma, cambia tutto.