La Prevenzione Intelligente del Tracciamento di Safari, o ITP (Intelligent Tracking Prevention), è una tecnologia di Apple che impedisce di essere profilati su Internet attraverso i cookie. E funziona talmente bene da aver reso noi utenti Apple poco appetibili per gli inserzionisti pubblicitari.
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La Buona Notizia
L’ITP, spiegano a Cupertino, “aiuta a impedire il tracciamento tra siti limitando l’accesso ai cookie e ad altri dati dei siti web” raccogliendo “statistiche sul caricamento delle risorse (immagini, script etc) e sulle interazioni dell’utente come tocchi e inserimento di testo” e utilizzando un “modello di apprendimento automatico sul dispositivo che classifica quali nomi dominio possono tracciare l’utente tra un sito e l’altro, in base alle statistiche raccolte.” Tradotto in soldoni, significa che in luogo di un blocco totale dei cookie (che renderebbe estremamente scomoda la navigazione), Apple utilizza l’intelligenza artificiale per far funzionare i siti come vorrebbero gli utenti, epurando però tutta la parte della profilazione.
Si tratta di un piccolo gioiello di tecnologia software che funziona magnificamente, tant’è che gli inserzionisti lo detestano. Anzi, secondo una ricerca de The Information, “da quando Apple ha introdotto la cosiddetta ITP nel settembre 2017, e coi vari update dell’anno scorso, gli inserzionisti hanno perso la possibilità di individuare le persone su Safari in base alle loro abitudini di navigazione attraverso i cookie, la tecnologia di tracciamento più comunemente usata.”
Risultato: il prezzo delle inserzioni su iPhone e Mac è crollato fino al 60% per la semplice ragione che non si sa nulla delle persone che vedono le pubblicità.
Una Importante Limitazione
Fino a prima dell’introduzione di ITP, bastava cercare “Roma” sul browser, per vedersi inondati di voli in sconto e hotel in promozione praticamente ovunque su Internet. Ora non accade più così frequentemente, ma ciò non significa che non vengano visualizzate più pubblicità su Safari; Facebook sa comunque cosa vi piace in base ai Like, e il numero degli spot resta grossomodo lo stesso, ma con una importante differenza: il committente non sa chi siete e cosa vi ha portato lì.