Con un comunicato stampa giunto in Redazione nelle scorse ore, Apple ha informato che la consueta Apple Worldwide Developers Conference di giugno non verrà organizzata coi soliti canoni. Niente interventi dal vivo, e soprattutto niente Steve Jobs Theater: keynote e sessioni metteranno in contatto milioni di sviluppatori in tutto il mondo ma in modo virtuale.
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La WWDC 2020 ai tempi del Coronavirus
La 31esima edizione dell’annuale WWDC 2020 adotterà un nuovo formato online che accoglierà milioni di sviluppatori e curiosi, e consentirà loro di accedere alle versioni d’anteprima di iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS, oltreché interagire con gli ingegneri Apple. Sarà tutto esattamente come prima, ma online.
Non viene mai fatta esplicita menzione né al Covid-19 né al Coronavirus, ma è evidente che la ragione sia quella. Inoltre, si parla di modalità, ma non di date precise:
“La WWDC di giugno raggiungerà milioni di sviluppatori in tutto il mondo in un modalità innovativa, riunendo l’intera comunità di sviluppo in una nuova esperienza” ha dichiarato Phil Schiller, Senior Vice President of Worldwide Marketing di Apple. “L’attuale situazione sanitaria ci ha spinti a creare per la WWDC 2020 un nuovo formato che prevede un programma completo con keynote e sessioni online, per offrire un’eccellente esperienza di formazione a tutta la comunità di sviluppatori, in ogni angolo del globo. Comunicheremo tutti i dettagli nelle prossime settimane.”
“Con tutti i nuovi prodotti e le nuove tecnologie su cui stiamo lavorando,” spiega Craig Federighi, “la WWDC 2020 sarà un evento grandioso. Non vedo l’ora che i nostri sviluppatori mettano le mani sul nuovo codice, e interagiscano in modi innovativi con gli ingegneri Apple che oggi sono al lavoro per creare le tecnologie e i framework che plasmeranno il futuro delle piattaforme Apple.”
Tra le novità attese, oltre al software, c’è pure uno speciale Mac dedicato al mondo gaming e alle esigenze videoludiche; ma con l’incognita Coronavirus in agguato, a questo punto può succedere tutto.