Da quando Apple è passata ad Intel, la possibilità di utilizzare applicazioni per Windows è stata una delle novità più discusse in assoluto. In pratica si è assistito ad uno scontro tra 2 filosofie: doppio boot (BootCamp) e virtualizzazione (Parallels Desktop), due soluzioni molto diverse che portano in dote vantaggi e svantaggi.
Ora è pronta la terza via, l’esecuzione diretta.
CodeWeavers ha infatti rilasciato la beta pubblica del suo CrossOver, executor già piuttosto conosciuto nel mondo Linux che sfrutta svariati progetti opensource come Wine, X.org, Blackbox, per eseguire applicazioni Windows in ambiente Mac.
Qualche settimana fa, in piena calma ferragostana, abbiamo avuto la possibilità di provarlo in anteprima, davvero curiosi di scoprire se questa soluzione fosse un’alternativa competitiva.
Molto era lo scetticismo iniziale, ma dopo una prova piuttosto esaustiva, i dubbi si sono tramutati in splendide certezze: CrossOver funziona, e anche bene!
Quello che colpisce è l’estrema semplicità d’uso, in puro stile Mac. L’installazione delle applicazioni per Windows avviene in modo chiaro e veloce, anche in caso di pacchetti molto complessi, come Microsoft Office.
L’esecuzione delle applicazioni installate è trasparente e la velocità praticamente nativa. La compatibilità è una delle caratteristiche che ha maggiormante impressionato; CodeWeavers garantisce il funzionamento con un numero limitato di applicazioni (tra cui comunque c’è Office), ma siamo riusciti ad eseguire i programmi più diversi senza alcun problema.
Pur essendo una beta, anche la stabilità è parsa ottima, con un solo crash in tutto il periodo di prova.
Tanti, quindi, i pregi di CrossOver, 2 i difetti riscontrati: qualche incertezza nel refresh delle finestre (un problema da attribuire però a X11) e l’impossibilità, per ora, di sfruttare periferiche USB o Firewire attraverso le applicazioni Windows.
CrossOver è dunque una vera alternativa a BootCamp e Parallels, offrendo il vantaggio di un metodo molto meno dispendioso in termini di spazio sull’HDD. E’ sicuramente indicato per coloro che hanno bisogno di un numero limitato di applicazioni irrinunciabili, assenti per la piattaforma Mac.
CrossOver Mac costa poco meno di 40$, gli studenti hanno uno sconto del 30%.
La beta pubblica è scaricabile (limitata a 60 giorni) a partire da qui.