Se di recente avete scaricato degli update da App Store, forse ve ne siete già resi conto: alcune applicazioni aggiornate vanno in crash senza pietà. E visto che i titoli in questione erano perfettamente funzionante prima dell’invio ad Apple, c’è il sospetto fondato che qualcosa sia cambiato nel motore di distribuzione del software, e che questo qualcosa portasse in dote grossi bug.
Tra i primi ad accorgersi del problema c’è Marco Arment, la mente e il codice dietro a Instapaper. Subito dopo il rilascio della build 4.2.3 ha infatti iniziato a ricevere mail e twitt da parte di utenti inferociti che non riuscivano ad avviare l’applicazione nonostante quest’ultima funzionasse magnificamente prima della revisione di Cupertino. Poi, a distanza di poche ore, tutto si è risolto da sé: bastava reinstallare l’app e il gioco era fatto.
L’impressione, condivisa anche da altri sviluppatori, è che Apple abbia messo mano sotto il cofano dello store con modifiche che inviano agli utenti file corrotti. Forse l’algoritmo di crittografia viene applicato in modo parziale, o forse semplicemente funziona male. Fatto sta che dopo un evidente intervento lato server, la normalità è stata finalmente ripristinata.
Ciò che colpisce della faccenda, tuttavia, è la sua trasversalità. Lungi dall’essere isolato, questo difetto ha colpito di sicuro queste app per iOS: Instapaper,GoodReader, Readdle Scanner Pro, Angry Birds Space HD Free, Gaia GPS, Pair, Redshift, Flick Soccer, iBike Moto, Please Stay Calm, Pinball Maniacs, Stack the States, Threadnote, Checkout Helper, Metronome+, Phoster, Melodies Pro, MoPho, PDX Bus, CommBank Kaching, CincyMobile; e ce n’è pure una per Mac, ovvero SMARTReporter.
Apple è stata contattata per un commento ufficiale, ma da quel fronte per ora tutto tace. In ogni caso, occhio agli update, soprattutto se riguardano app dedicate alla produttività o a scopi importanti. Vi terremo informati di ogni eventuale sviluppo.
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