Con l’evento di oggi al Photokina, dedicato espressamente ai fotografi, Apple si è concentrata sull’aggiornamento alla versione 1.5 di Aperture, che con ogni probabilità dovrà affrontare la release finale di Adobe Lightroom. l’aggiornamento, che porta con sé più di 20 migliorie, è gratuito per i possessori delle versioni precedenti di Aperture. Ma ecco, nel dettaglio, le tante novità offerte da questa release…
La prima grande novità riguarda lo storage, più personalizzabile e con funzioni base di backup. Ora è possibile custodire le immagini su altri hard drive, anche condivisi in rete, cd e dvd. Non importa dove stanno, Aperture li considererà parte della sua libreria. Può essere utile, ad esempio, condividere la libreria di iPhoto, senza creare inutili doppioni. La libreria potrà essere consultata in modalità “offline” anche quando i dischi saranno sconnessi, con anteprime ad alta qualità indipendenti dai file originali in formato Raw, ma create in automatico dall’applicazione per essere conservate nella libreria principale.
Altra miglioria riguarda l’integrazione con iLife e iWork, visto che ora la libreria di Aperture viene inserita nel Media Browser delle due suite, consentendo di “pescare” le immagini tenendo chiuso Aperture.
Quando vengono esportati i file Raw, ora Aperture si preoccupa automaticamente di esportare anche i metadata, incorporandoli nello standard Xmp, Questo significa che ogni applicazione che supporta Xmp, come Photoshop, acquisirà automaticamente i metadata.
L’inserimento dei metadata diventa ancora più veloce grazie alla possibilità di costruire metadata “preconfezionati” per informazioni come il copyright e le specifiche dello scatto. I “set” di metadata possono essere selezionati velocemente da un menu di preset personalizzati.
L’applicazione può essere integrata con diverse plugin di esportazione, che ad esempio possono velocizzare il flusso di lavoro che prevede la pubblicazione in flickr. Le Api sono disponibili su questa pagina web.
Sincronizzazione semplificata per gli iPod tramite iTunes, come si fa con la libreria di iPhoto.
Una funzione preset è disponibile anche per gli aggiustamenti generali delle immagini, permettendo anche in questo caso di velocizzare operazioni di routine.
Il nuovo sistema di gestione del colore rende le operazioni cromatiche ancora più precise e semplice, grazie anche alla nuova funzione Range. Ciò renderà spesso inutile l’uso di un editor esterno.
L’editing a tutto schermo è ancora più semplice con una lente facilmente controllabile dallo scroll button di Mighty Mouse, che offre zoom fino al 1600%.
Il drag-and-drop può trasformare automaticamente le immagini in formato jpg, molto utile per l’uso nelle presentazioni di Keynote o nei documenti di Pages.
Le presentazioni sono controllabili facilmente con un Apple Remote.
Tante altre modifiche minori, che potete scoprire sul sito Apple.
Aperture costerà 299€, ma non risulta ancora disponibile su Apple Store Italia (questione di minuti, credo, e sembra che l’applicazione debba rimanere esclusivamente in inglese).
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