Nelle intenzioni dei suoi creatori avrebbe dovuto trainare la rivoluzione della stampa nell’era digitale, e invece fino ad ora si è rivelato un enorme buco nell’acqua da 30 milioni di dollari l’anno. Per questa ragione il Daily , il primo magazine creato per iPad, è stato posto “sotto osservazione,” e se le cose non cambiano, qualcuno staccherà la spina.
In generale questo è un periodo complicato per la News Corp di Murdoch, visto che sta per essere divisa in due entità distinte, una dedicata all’intrattenimento e l’altra alle attività editoriali. Si tratta d’un processo durato quasi un anno, e che finalmente sta per maturare i suoi frutti. E all’interno di questa importante riorganizzazione, visto anche il calo del 50% dei ricavi pubblicitari, il contenimento dei costi -a qualunque costo- diviene vitale.
Per questa ragione, scrive il New York Observer, il Daily rischia di essere spazzato via con tutto il resto del business che non produce ricchezza:
Inoltre, ci sono diverse voci interne secondo cui il Daily è stato posto “sotto osservazione.” Secondo le fonti, il destino del pionieristico tabloid per iPad -che perde 30 milioni di dollari l’anno- sarà deciso dopo le elezioni del 6 novembre.
Ovvero dopo le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America. Ma le speranze di sopravvivenza, diciamolo subito, appaiono piuttosto risicate. Anche perché il Daily si muove in un contesto fortemente competitivo, animato da colossi dell’informazione come la CNN o l’Huffington Post. E anche l’app iOS del New York Times gode d’un discreto successo di pubblico, nonostante un iniziale avversione da parte di Steve Jobs in persona. Il mercato, insomma, non attende, e il tempo per l’esperimento di Murdoch ha le ore contate.