Che Apple innovi nel mondo della televisione sembra sempre più improbabile, almeno secondo i recenti commenti degli analisti del settore. Fortune esclude che iTV porti grandi novità a breve termine: la nuova TV di Apple potrebbe non essere altro che un classico “box” per l’acquisto di contenuti pay-per-view, senza portare nessuna innovazione, malgrado i primi promettenti progressi di Apple nelle contrattazioni con i canali via cavo.
La colpa sarebbe da attribuire ai broadcaster, cioè ai distributori di contenuti televisivi, i quali si arroccano su un modello di mercato che impedisce qualsiasi innovazione. Le richieste di Apple di gestire con indipendenza i contenuti televisivi e la loro distribuzione sono state una a una rifiutate, com’è avvenuto anche per altre aziende che hanno tentato di portre cambiamenti nella distribuzione.
La strategia voluta da Apple sarebbe simile a quella che le ha permesso di vendere su iTunes brani musicali a 0,99$, ossia un accordo che le apre un canale diretto di vendita con il pubblico, scavalcando di fatto le rigide regole delle case discografiche. Un tale approccio innovativo sembra esserle invece precluso nel mondo della TV, facendo della futura iTV una banale piattaforma di rivendita di contenuti via cavo di TV on demand, già disponibile fra l’altro su altre piattaforme esistenti.