Il servizio remoto di Apple, .Mac, è un fallimento su tutta la linea, a questo punto è meglio chiudere.
Queste le parole, durissime, dell’autorevole e popolare editorialista di ArsTechnica, John Siracusa.
Siracusa, che spesso abbiamo apprezzato per interventi puntiali e precisi, non si smentisce e propone una lunga e circostanziata requisitoria su cosa non funziona nel servizio una volta chiamato iTools.
Estenuante lentezza e scarsa affidabilità sono gli imputati principali, soprattutto per il fatto che non sono problemi recenti, ma si trascinano fin dal debutto del servizio.
Per non parlare del costo: 99$ per un servizio che la concorrenza offre gratis…
In effetti, per chi è iscritto a .Mac da anni, è difficile non riconoscersi nella frustrazione di John Siracusa. L’esperienza del columnist di ArsTechnica è, a quanto mi risulta e per esperienza personale, largamente condivisa dagli utenti che apprezzano le potenzialità di .Mac ma sono profondamente delusi dalla sua implementazione.
Come si suol dire: “Una realtà con un grande futuro alle spalle“…
Secondo Siracusa Apple dovrebbe semplicemente chiudere il servizio, giudicato fallimentare anche economicamente, per preservare almeno l’immagine di Cupertino.
Sfogo durissimo che si conclude con un eloquente: “Game Over, man!“