Quella di Tweetbot for Mac si sta rivelando una gestazione più complessa del previsto. A causa di alcuni cambiamenti apportati alle API pubbliche di Twitter, infatti, l’app attualmente in fase di sviluppo è stata prima rimossa e poi ripubblicata online. Peccato soltanto che, così com’è, serve davvero a ben poco.
Il titolo del post sul blog di Tapbots (“Tweetbot for Mac Beta, più o meno”) lascia subito intendere la presenza d’una qualche fregatura. Il fatto è che l’ultima Beta del software non permette di aggiungere o ri-autorizzare gli account; in pratica, la nuova versione è utilizzabile esclusivamente da chi aveva la vecchia alpha configurata e funzionante.
Il problema è sorto quando Twitter ha deciso di imporre una stretta sul numero totale di utenti contemporaneamente connessi attraverso client di terze parti, come per l’appunto Tweetbot. Una mossa che ha costretto Tapbots a rivedere i propri piani e che ha impensierito frotte di aficionados.
Dietro lo sviluppo dell’app c’è infatti molta attesa, e in più la versione 0.8.0 porta con sé parecchi bug-fix e migliorie. Per esempio, ora è di nuovo possibile incollare le immagini nei nuovi tweet oppure fare copia incolla dei tweet direttamente nella propria timeline. Ci sono anche miglioramenti nello swiping delle colonne multiple, nel supporto alle tastiere e nel Drag&Drop dei tweet; peccato soltanto che nessun nuovo utente potrà divertirsi a testarne il funzionamento.