Ok, mentre noi lo guardiamo con desiderio e basta, qualcuno questo iPhone ha già potuto provarlo, o scoprirne qualcosa di più. Come i ragazzi di Gizmodo, Lev Grossman per il Time e David Pogue per il New York Times. Questi, tra l’altro, hanno scoperto qualche dettaglio più preciso e curioso su iPhone. Si parla anche del fatidico “display a prova di ditata”…
Materiale dello schermo: lo stesso del display di iPod, con un elemento sensibile al tocco in sovrapposizione. La superficie non appare né troppo scivolosa né ruvida. Le impronte rimangono molto leggermente, e possono essere “cancellate” appoggiando lievemente una manica.
Il progetto iPhone è nato da un passo falso: il progetto iniziale di un Mac Tablet. Poi Steve Jobs si è innamorato dell’idea del touchscreen, ma ha voluto usarla in un altro modo…
Ovviamente il design è della stessa firma di iPod e iMac: Jonathan Ive.
La parte frontale di iPhone non è bianca per un motivo preciso: lo schermo risalta meglio sul nero.
Chi l’ha toccato dice che i materiali molto curati lo rendono realmente maneggevole e gradevole al tocco, dando anche una buona impressione di solidità.
Per la scrittura su touchscreen, invece, sembra ci voglia abitudine: Pogue l’ha trovata difficile, a causa dell’assenza di feedback tattile. Il software predittivo, comunque, risulta molto utile. Anche se è facile sbagliare, il correttore automatico sembra dare ottimi risultati.
Affascinante l’utilizzo della fotocamera su uno schermo da 3,5 pollici, attualmente l’immagine risulta “scattosa” come su molti cellulari, ma Jobs ha assicurato a Pogue che sarà molto più fluida per la release finale.
Particolarmente efficace la navigazione con Safari. Le pagine web danno l’impressione di essere “di gomma”, perché è possibile attivare lo zoom “distendendo” un particolare allontanando due dita.
I tasti laterali permettono di controllare il volume, spegnere la suoneria e spegnere il cellulare, a questi si aggiunge il tasto “Home” frontale.
Il sistema operativo: ovviamente non si tratta di una versione “full” di Os X. E, conferma Phil Schiller, al momento non ci saranno developer kit per sviluppatori comuni. Come iPod, anche iPhone non sarà un sistema aperto.
Per rimanere nell’iPod style, la batteria non è rimuovibile
Attualmente non sono presenti videogiochi. In realtà ai telefoni presentati mancavano anche altri applicativi, per i quali c’era solo un segnaposto grafico.
Accesso ad iTunes Store: per ora non è previsto l’accesso diretto dal telefono.
Accessori: molti accessori dedicati ad iPod potrebbero essere compatibili, tramite la porta dock.
Sincronizzazione: avverrà solo tramite dock, non in modalità wireless.
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