Il mondo dell’elettronica è tutto concentrato sul nuovo prodotto di Apple, iPhone: già oggetto del desiderio per molti, criticato e bistrattato da altrettanti, è il risultato di anni di ricerca, notizie segrete e rumors inventati o verosimili trapelati dai laboratori di ricerca e innovazione.
Certamente la grossa novità, rispetto agli altri dispositivi ora in mercato, è l’equipaggiamento con un vero e proprio sistema operativo (se escludiamo la galassia Linux), Mac OS X “mobile”. Poiché quest’ultimo dovrebbe presentare buona parte delle features del Mac OS X presente in tutti i Mac, è lecito domandarsi: quanta memoria sarà occupata nell’iPhone da questo sistema operativo?
Greg Joswiak, vicepresidente per il marketing mondiale iPod, ha risposto alla domanda dichiarando che “su iPhone gira una versione ottimizzata, ma completa di Mac OS X, che pesa discretamente meno di mezzo gigabyte“.
Grazie a ricerche che, secondo quanto dichiarato, sono durate anni, si è riusciti a creare una versione di Mac OS X da circa 500MB senza rinunciare alle features che un normale sistema operativo su dispositivi mobile era destinato, sino ad oggi, a non supportare. La scelta di instalalrlo direttamente nella memoria Flash, probabilmente con tecnologia NAND, dell’iPhone, deriva dalla versatilità e dalla maggiore velocità che questa tipologia di memoria ha mostrato durante le ricerche per la realizzazione dell’iPhone.
Mac OS X Mobile sarà soggetto a periodici updates forniti da Apple, ma con una tabella più simile a quella di iPod che non a quella dei Mac.
[via MacWorld]