Prendo spunto da un bell’articolo su The Apple Blog, per discutere uno scenario interessante: è davvero concreta la possibilità che Apple TV vada, almeno in parte a sovrapporsi al Mac mini, erodendone la quota di mercato?
Ho sentito con le mie orecchie troppa gente affermare l’intento di prendere un Mac mini da posizionare sotto la propria TV per agire da “MediaCenter”, per non prendere seriamente in considerazione questo problema.
Io stesso, occasionalmente in possesso di un Mac mini, ho voluto battere questa strada. Soprattutto la versione Intel del più piccolo dei Mac, grazie principalmente a FrontRow e all’Apple Remote, compie il suo lavoro in modo inappuntabile.
Apple TV nasce con l’intento di fare proprio quello che i possessori di Mac mini sognano da tempo: avere accesso ai propri contenuti multimediali direttamente dal divano. Con una interfaccia simile a FrontRow e l’ormai onnipresente Apple Remote, l’esperienza dell’utente si preannuncia davvero ottima.
Ora, anche con l’aiuto della tabella vista sopra, vediamo quali sono le principali differenze e sovrapposizioni tra i due prodotti.
Prima di tutto ci salta agli occhi il prezzo. Il Mac mini costa oltre il doppio di Apple TV. Questo chiuderebbe il discorso prima ancora di cominciarlo. Ma ci sono 2 fattori: per prima cosa, come vedremo, il Mac mini fa molto di più di Apple TV. Secondariamente, molti si rivolgono al mercato dell’usato, dove ormai un “mini” con processore Intel si trova a prezzi paragonabili ad Apple TV.
A vantaggio di Apple TV, la semplicità di installazione ed uso. Una volta collegati i cavi, grazie alla sincronizzazione automatica con iTunes, si è pronti a godere dei propri contenuti sulla propria televisione. Per contro, i contenuti fruibili sono limitati ai formati supportati: questo significa, in pratica, niente DivX.
Ed è qui, nella versatilità, che il Mac mini emerge. Si perderà un po’ di tempo per collegare il tutto alla TV, soprattutto ai nuovi schermi piatti HD Ready, la cui risoluzione 1366×768 è mal digerita da Mac OS X. Si passerà poi alla copia manuale dei propri file in iTunes, iPhoto e nella cartella filmati. Infine, installati i codec video appropriati in Quicktime si è pronti per godersi i propri files preferiti.
Stesso discorso se si vuole vedere un DVD o mostrare una presentazione: con il “mini” si può, con Apple TV no. Queste possibilità in più, come detto, si pagano circa il doppio. Ma, aggiungendo pochi euro per un modulo TV (Analogica o DTT) si potrà avere un vero e proprio PVR.
Come vedete, un confronto che sembrava chiuso in partenza, si dimostra provvido di sfaccettature.
In conclusione, non esiste una soluzione migliore in assoluto, ma sarà necessaria una scelta in funzione delle proprie esigenze.
Quali sono le vostre?