Premessa obbligatoria: non sono un esperto di analisi di mercato, ma questa notizia mi ha preso un po’ in contropiede. L’oggetto del momento, l’iPhone di Apple, è il dispositivo che (probabilmente) rivoluzionerà la comunicazione in quanto pratica quotidiana. Almeno a star sentire quello che Steve Jobs ha detto durante l’ultimo keynote.
Dal momento del lancio ad oggi, i due temi più dibattuti sono la qualità delle specifiche del dispositivo (“è un telefono già vecchio”, per alcuni, “è il futuro”, ribattono gli altri) e il costo. Per alcuni il prezzo non è elevato se confrontato con prodotti di fascia alta, come gli attuali smartphones che si possono trovare in commercio, ma le caratteristiche tecniche sono inferiori o, quanto meno, identiche; per altri invece, la possibilità di avere in tasca un vero e proprio sistema operativo, con le rispettive potenzialità, vale più di ogni altra cosa.
Indipendentemente da tutti questi discorsi, chi vorrà acquistare l’iPhone dovrà pagare 99 per il modello da 4Giga, oppure 99 per il modello da 8Giga. Ma quanto costa ad Apple la creazione di questo gioiellino?
iSuppli Corporation ha svolto una ricerca riguardante la produzione dell’iPhone e ha concluso che, per ogni singola vendita, il guadagno sulla cifra al dettaglio equivale a circa il 50% del prezzo di vendita. Sulla base di un preliminare Bill of Materials, l’indagine ha portato alla luce che il costo finale per la realizzazione dell’iPhone, comprensivo di materiali e mano d’opera è di 45,83 per quanto riguarda il modello da 4Giga, mentre di 80,83 per il modello da 8Giga.
iSuppli ha inoltre sostenuto che un ricavo (almeno) del 45% è in linea con la filosofia di Cupertino, dato che anche per altri prodotti il ricavo è stato anche maggiore, in particolare iPod Nano e iMac.
Posto che questa analisi sia veritiera e ben fatta, vi chiedo: ma vi aspettavate un ricavo così alto dalla vendita di un prodotto, sia esso l’iPhone o l’iPod o qualsiasi dispositivo elettronico? Un ricavo che permette ad Apple di ripagarsi due dispositivi con una sola vendita. Io no.
Guardate i costi:
[via Gizmodo]