Allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco oramai è tutto pronto, e anche l’ultimo dei misteri è stato risolto. Alle 10.00 locali del 12 settembre, le 19:00 nostrane, Tim Cook salirà sul palco per annunciare la slavina di novità in serbo per gli utenti, e come sempre noi di Melablog seguiremo l’evento in diretta per voi con il live, i post e su Twitter.
Il pezzo grosso dell’evento di dopodomani sarà senza dubbio iPhone 5, col suo schermo allungato da 4″, la scocca unibody in alluminio bicolore, un form factor più sottile, il micro-connettore Dock, la nano-SIM, e tutta l’inevitabile corte di accessori a corredo (come i nuovi auricolari). Sarà corroborato da una circuiteria alimentata dal processore A6 e in grado di supportare i vari standard mondiali dell’LTE ma non l’NFC; ciononostante dovrebbe mantenere prezzi di commercializzazione pressoché invariati. Ma non è questa l’unica novità.
Pare infatti che verranno modificate almeno tre linee iPod con cambiamenti estetici per gli entry level e più sostanziali per i top di gamma. I nuovi iPod touch dovrebbero portare in dote un pannello frontale mutuato direttamente dall’iPhone 5, privo dello speaker per le comunicazioni telefoniche ma probabilmente comprensivo di flash e doppia fotocamera. L’iPod nano invece dovrebbe finire con l’essere dotato di connettività WiFi (per sincronizzare i brani con iTunes senza più l’assillo del cavo) e Bluetooth (in abbinamento all’iPhone, come una sorta di iWatch).
Infine, sarà la volta di iOS 6, la prima versione del Sistema Operativo mobile di Cupertino a sancire ufficialmente il taglio del cordone ombelicale di Google; sappiamo infatti che Youtube sparirà dalle app di sistema, e che Google Maps sarà rimpiazzato dalla soluzione di mappe creata internamente da Apple.
Quanto al resto, non è dato sapere. Da mesi si parla dell’aggiornamento dei computer -gli iMac in primis– o del possibile lancio dei mitologici iPad mini, ma per nessuno di questi lo Yerba Buena appare il contesto ideale. Tant’è che, assieme alle indiscrezioni sulle specifiche hardware se ne sono aggiunte altre che ipotizzano un secondo evento ad hoc nelle prossime settimane.
In ogni caso, l’unico modo di saperlo è seguire la diretta. Segnatevi quindi l’indirizzo per il live, che è sempre lo stesso:
Se siete in giro, niente paura perché la nostra Claudia vi rimpinguerà di notizie in tempo reale attraverso il nostro canale Twitter. Poi ci rivediamo qui su melablog.it per gli approfondimenti di rito sull’hardware e sul software.