In un articolo su Fast Company si legge che Apple è internamente divisa a metà sull’uso (o abuso) dello scheumorfismo in OS X. E mentre alcuni papaveri di Cupertino adorano la strada imboccata, altri come lo stesso Jonathan Ive auspicano un ritorno alla minimalista sobrietà di sempre.
Col termine scheumorfismo si indica un oggetto derivato su cui vengono applicati forme, colori e materiali che nella versione più vecchia dell’oggetto stesso erano necessari al suo funzionamento. Ciò crea un look&feel particolarmente familiare e piacevole, ma costituisce di fatto un semplice orpello visivo o un design ornamentale. E il bello è che se andate su Wikipedia a cercare Skeumorphism trovate tre esempi che spiegano magnificamente quello di cui parliamo in questo post: i rivetti sui jeans, oramai puramente estetici, le borchie delle automobili e infine proprio lui, il app Calendario di OS X.
Non c’è nessuna ragione pratica per cui un’app di calendario debba essere caratterizzata da un design in finta-pelle con tanto di pagina strappata sulla sommità, e neppure ne esistono perché GameCenter sia rappresentato come un tavolo verde da biliardo, con le applicazioni scaraventate sopra a mo’ di carte da gioco.
A quanto pare, il capo dello sviluppo di iOS Scott Forstall è da tempo fan dello scheumorfismo, assieme a Steve Jobs stesso. Ma altri, come il guru del design Jonathan Ive trovano la cosa “pacchiana”:
Un ex senior UI designer di Cupertino dice “Ho l’impressione che Apple si sia concentrata troppo sull’approccio scheumorfico piuttosto che sulle reali funzionalità.” Per esempio, in iOS 6 […] Forstall ha recentemente mostrato la demo di un distruggi-documenti, che verrà utilizzato per cancellare gli eticket e i biglietti. Quanti utenti iPhone hanno realmente mai visto un distruggi-documenti un vita loro?
È davvero necessario? O si tratta di masturbazione visiva? “Secondo me, è come mettere il rossetto a un maiale,” afferma una fonte intimamente vicina ai processi di design di Apple. “Non c’è ragione di aggiungere lustrini ad un prodotto che si regge perfettamente in piedi da sé.”
Infine, la ciliegina sulla torta. Windows 8 sarebbe l’esempio perfetto di “come le società possano creare Interfacce Utente più fresche riducendo al minimo la necessità dello scheumorfismo per replicare esperienze che non sono più ottimali o perfino rilevanti.” Per questa ragione, si legge, anche gli ingegneri Microsoft hanno “cose poco gratificanti da dire” sull’approccio della mela. Ce ne faremo una ragione.