Sul palco del Moscone Center, Steve Jobs era stato chiaro: iPhone sarebbe stato disponibile negli USA a giugno.
Ora, tuttavia, tutti i principali siti di rumors internazionali scommettono che Apple anticiperà la data di rilascio almeno di due mesi, rendendo disponibile iPhone al più tardi per fine aprile.
Apple, non nuova a date di rilascio conservative (ricordiamo l’anticipo di ben 6 mesi del passaggio ad Intel), avrebbe ormai completato lo sviluppo e i test del nuovo dispositivo e dovrebbe essere pronta ad avviare la produzione. Una volta costituito uno stock di una certa ampiezza, dovrebbe partire la commercializzazione.
Assieme a questo rumor, apprendiamo anche alcuni ulteriori dettagli dell’accordo commerciale tra Apple e Cingular, che sappiamo essere unico partner commerciale di Apple in questa avventura.
Abbiamo già detto che Cingular non si accollerà parte delle spese di iPhone, ma l’operazione non è certo a costo zero: secondo quanto è trapelato, infatti, Apple riceverà da Cingular una quota del canone di abbonamento mensile.
Questa clausola, unitamente al pieno controllo preteso da Apple su rete di vendita e assistenza, ha spinto gli altri carrier a cui Apple aveva proposto l’accordo a declinare con un secco no.