Subito dopo l’evento di ieri sera dedicato all’iPhone 5, Ina Fried di AllThingsD ha intercettato Phil Schiller e l’ha pungolato con alcune domande piuttosto interessanti. Gli ha chiesto quali tecnologie sono approdate infine sull’iPhone e quali no; e, ovviamente, perché.
La risposta di Schiller è stata incredibilmente completa, tanto da arrivare a sfiorare alcune delle possibilità ipotizzate -e poi smentite– dai rumors nelle scorse settimane:
Non è chiaro se l’NFC sia la soluzione ai problemi attuali, ha affermato Schiller. “Passbook fa questo il tipo di cose di cui gli utenti hanno bisogno oggi.”
Per quanto riguarda la ricarica senza fili, Schiller sottolinea che i sistema a induzione debbono comunque essere collegati all’impianto elettrico nei muri, per cui non è abbastanza chiaro il vantaggio che apportano. Il diffusissimo cavo USB , invece, può essere utilizzato con tutte le prese, i computer e perfino sugli aerei, ha aggiunto.
“Dover creare un altro dispositivo da collegare alla corrente si rivela in realtà, nella maggior parte delle situazioni, più complicato.”
Infine, una nota a margine riguardo il nuovo Lightning connector. Il vecchio meccanismo di aggancio a 30 pin rendeva impossibile la produzione di dispositivi più sottili o più piccoli. Per questa ragione, il nuovo connettore resterà per “molti anni a venire.”