“Almeno 3“, è ciò che è stato confermato da Warren East, presidente e CEO di ARM Holdings plc., riguardo il numero di core processors nel nuovo dispositivo marchiato Apple, iPhone.
Nel prosieguo delle domande, East non ha voluto approfondire, limitandosi a dichiarare lapidario: “Apple parlerà del contenuto del proprio iPhone quando sarà pronta per parlare del contenuto del proprio iPhone”.
Secondo Peter Clarke, giornalista di InformationWeek, il processore che verrà inserito nell’iPhone sarà il PXA320 fabbricato da Marvell. Questo processore, derivato dal processore StrongARM (sviluppato a suo tempo da Digital Equipment Corp) è equipaggiato con 256Kb di cache di secondo livello, memoria 32 bit DDR e può girare a frequenze sino a 800 MHz.
Da Cupertino non sono ancora arrivate dichiarazioni ufficiali, ma quanto dichiarato da East sembrerebbe attendibile, vista la sua posizione: ARM ha realizzato ben il 90% dei processori che sono integrati negli apparecchi di telefonia mobile e i suoi processori sono presenti in molti lettori mp3 e dispositivi Wi-Fi.
Ricordiamo, inoltre, che le esternazioni di East si sommano a quanto dichiarato, tempo addietro, da Dario Bucci, amministratore delegato di Intel Italia.