Preoccupato dalle voci sulla facilità con cui la scocca posteriore dell’iPhone 5 tenderebbe a graffiarsi, un utente ha scritto ad Apple per chiedere lumi. E la risposta, firmata da Phil Schiller in persona, è sorprendete (fate vobis, se in positivo o negativo): i graffi costituirebbero la normalissima contropartita dei materiali usati.
La domanda è secca, ma la risposta del vicepresidente per il product marketing mondiale di Apple lo è perfino di più:
Utente: Amo il mio iPhone 5 nero e piatto, ma ho visto alcuni segni, graffi e macchie per tutta la banda attorno al telefono, e così confermano anche altri. Cosa dovremmo fare? Avete dei piani per risolvere la questione?
Schiller: Qualunque prodotto in alluminio può graffiarsi o scheggiarsi con l’uso, arrivando così a mostrare il suo colore argenteo naturale. È normale.
Tutto vero, per carità. Ma se il fenomeno si presenta dopo 1 anno d’uso smodato, magari senza cover posteriori, è un conto; tutt’altra storia se invece i graffi sono visibili dopo pochi giorni d’uso o addirittura all’apertura della confezione, come raccontano sul Web alcuni utenti sconcertati.
Piccolo disclaimer. Non disperate, guardando l’immagine qui sopra, poiché i graffi non sono esemplificativi del problema qui esposto. Si tratta di difetti provocati scientemente per mostrare il colore naturale dell’alluminio. Ci sembrava giusto dirlo, per evitare inutili patemi.