Ormai, nel linguaggio comune, le parole “lettore mp3” sono state soppiantate dalla parola iPod.
Già perché l’iPod è il lettore mp3 più venduto al mondo.
Poco importa che gli altri siano belli esteticamente o che riproducano un maggior numero di tipi di files o, soprattutto, che costino meno, il lettore mp3 che tutti vogliono è l’iPod.
E pensare che qualche anno fa vedere un paio di cuffiette bianche faceva rizzare le antenne agli appassionati; oggi invece si vedono cuffiette bianche dappertutto. Anche le altre case hanno adottato le cuffiette bianche, tanto per essere fantasiosi… Le automobili ormai montano tutte il Kit per iPod, alcune lo montano di serie. Gli stereo hanno un ingresso iPod e nei salotti stanno scomparendo gli Hi-Fi per lasciare posto a un piccolo dock collegato a delle casse di qualità.
Inutile negarlo, l’iPod ha salvato Apple dal tracollo: infatti dal giorno della sua presentazione ad oggi sono stati venduti poco meno di 90 milioni di esemplari, dal classico al Mini, al Nano, allo Shuffle.
Tutto questo però ha un’altra faccia della medaglia: molta gente sta iniziando ad detestare l’iPod.
Sì perché ormai ce l’hanno tutti, dalla star di Hollywood allo studente, dal dirigente all’operaio, e si sa che avere tutti la stessa cosa, alla lunga stufa un po’, soprattutto chi cerca l’esclusività.
Alcuni addirittura pensano che iPod abbia rovinato un pochino la reputazione di Apple: sì perché ora tutti vogliono gli iPod e i Mac, e Apple per star dietro alle continue richieste sta un po’ accantonando la qualità, e la perfezione a cui si erano abituati gli utenti storici.
Tanto per fare un esempio: voi, avete mai sentito di un Wall Street andato a fuoco? E di un Titanium che si scolorisce? No, queste cose una volta non succedevano, mente adesso sono all’ordine del giorno.
Eppure, nonostante tutto, Apple continua a vendere, e vendere e vendere.
Il numero di iPod continua a crescere, e o stesso vale per il numero di Mac!
Fino a qualche tempo fa molti nemmeno sapevano cosa fosse Mac, ora quando mi vedono sul treno, o per strada, o a scuola con il mio iBook, tutti mi chiedono come mi trovo, come vanno questi Mac, se sono davvero così facili da usare e comunque in linea di massima c’è molta curiosità, mista anche a un certo rispetto.
Gli analisti non riescono a vedere la fine di questo trend di vendite, immaginano e suppongono che l’apice arriverà nel 2011, almeno per quanto riguarda il mercato degli iPod, fino ad allora le crescite saranno esponenziali, le azioni continueranno a crescere e la fetta di mercato diventerà sempre più grossa.
Speriamo solo che in Apple non si montino la testa e che non smettano di produrre sogni perchè in fondo il motto resta sempre quello: