Diversi rivenditori degli Stati Uniti, come Amazon o MacMall, hanno esaurito le scorte di Mac mini nei loro magazzini, sia nella versione da 2.3 GHz, sia nella versione da 2.5 GHz, mentre per la versione server con Core i7 da 2 GHz rimangono disponibili pochi esemplari. Anche in Germania la disponibilità di Mac mini è scarsa, segno che un aggiornamento della gamma potrebbe essere imminente.
Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, a fine luglio aveva pubblicato il calendario dei nuovi prodotti Apple, ma tra questi non figurava il Mac mini, bensì il MacBook Pro retina da 13 pollici ed i rinnovati iMac da 21 e 27 pollici, tuttavia al momento Apple non ha lanciato nessuno di questi Mac.
L’ultimo aggiornamento dei Mac mini risale al luglio del 2011, con il debutto del nuovo design più sottile, privo del drive ottico, e con l’adozione della porta ad alta velocità Thunderbolt. Un eventuale aggiornamento dei Mac mini potrebbe portare in dote i nuovi processori Intel Ivy Bridge, già montati sui nuovi MacBook, in luogo degli attuali processori Intel Sandy Bridge.