Si è da poco concluso il keynote al Moscone Center e gli animi sono ancora bollenti per quanto svelato da Steve Jobs. A differenza dei precedenti, questo keynote ha riservato sorprese “meno d’impatto” per l’audience (comunque numerosissima) presente in sala e che per chi popolava la nostra chat: le attese aleggiavano intorno alla presentazione di nuovi prodotti hardware, ma tali aspettative non possono essere considerate in un giudizio complessivo, visto l’orientamento al software del WWDC. Parliamo dunque di uno dei protagonisti della serata: il nuovo sistema operativo Leopard.
Dopo il salto in dettaglio le specifiche del nuovo Mac OS X 10.5:
– Dock 3D: le icone che costituiscono il dock sono ora in versione tridimensionale e poggiano su una barra trasparente e riflettente; una volta selezionata l’applicazione di interesse verrà visualizzata una pila che mostrerà l’intero “contenuto”, siano essi documenti, fotografie o applicazioni.
– Finder: con una veste molto simile a quella di iTunes, il nuovo Finder trova nella sidebar uno dei principali cambiamenti rispetto a quello presente in Mac OS X 10.4: attraverso una catalogazione in “categoria”, “periferiche”, “computer condivisi” e “ricerche”, si ha la possibilità di trovare in minor tempo ciò che interessa, con un risultato più semplice e diretto. In aiuto viene l’implementazione di Cover Flow che ci permetterà di “navigare” visivamente tra i diversi file del nostro Macintosh, visualizzandone anche un’anteprima.
– Quick Look: questa nuova feature, come il nome lascia presagire, permette la visualizzazione di un’anteprima di ogni file: è possibile navigare tra documenti, PDF, fogli di lavoro (compreso Excel), video (anche in full-page) senza dovere aprire lo stesso. E’ dotata di una architettura a plugin, in modo da permettere agli sviluppatori di implementare i file creati dalle loro applicazioni.
– Time Machine: questo è uno dei vanti di casa Apple. Attraverso un backup del file system, delle applicazioni, degli account registrati sul vostro Mac, delle vostre personalizzazioni, della vostra musica, delle foto e video nonché dei vostri documenti, questa nuova feature sarà possibile avere “fotografie” dello stato del proprio sistema di momenti passati. Un metodo più naturale e facile, basti pensare che la prima volta che verrà collegato al vostro computer un hard disk esterno, vi verrà domandato se creare un back up dei file: da quel momento si occuperà di mantenere una copia “aggiornata” dei file e della configurazione della vostra macchina. I benefici di tale salvataggio possono essere goduti anche in modalità wireless e in rete locale: connettendo un hard disk alla AirPort Extreme, le configurazioni di ogni computer connesso alla rete verranno salvate contemporaneamente.
– Spaces: migliorata la fruibilità del software grazie all’implementazione della possibilità di navigare tra le finestre che abbiamo aperto sul nostro desktop.
– Mail: l’applicazione per la gestione della posta ha subito modifiche in linea con un’idea più “personalizzabile” del software stesso, permettendo ora la possibilità si scegliere tra ben 30 differenti template e la possibilità di annotare i propri impegni, note, appunti (contenenti qualsiasi tipologia di file) con il valore aggiunto di potervi accedere da qualsiasi luogo.
– iChat: ora è possibile aggiungere effetti alle proprie chat video, grazie all’utilizzo di Photo Booth, e modificare, attraverso un semplice drag-and-drop di una vostra foto o video, lo sfondo che i vostri interlocutori visualizzeranno. Nella nuova versione, iChat permette, in modo facile e diretto, persino di mostrare una presentazione o qualsiasi altro file supportato da Quick Look. Inoltre si ha un miglioramento dell’audio e implementazione degli account AIM.
– Dashboard: migliorate le funzionalità dell’utile “cruscotto” di Mac OS X, grazie anche alla completa integrazione delle widget create direttamente tramite Safari. Una nuova widget per la visione dei trailer dei film è stata aggiunta.
– Boot Camp: Leopard offrirà la possibilità di lanciare ed utilizzare Windows sulla stessa macchina, grazie all’implementazione del software Boot Camp in veste definitiva. Un processo guidato creerà la partizione sull’hard disk e inizierà il processo di installazione.
– FrontRow: con linea grafica che riprende quella offerta da Apple Tv, questa nuova versione di FrontRow permette un’ottima navigazione e fruizione dei contenuti multimediali presenti sul nostro Mac, e ora è anche possibile gestire il lettore DVD comodamente seduti sul divano di casa.
Oltre a quanto citato sopra, Leopard offre un grande numero di ulteriori novità, da Photo Booth ad Accesso Universale, di cui parleremo più approfonditamente nei prossimi giorni.
Così come nelle prossime ora ci occuperemo di Safari, in versione 3.0 in Leopard e attualmente in fase di beta pubblica per Tiger e… Windows.