Come vi avevamo accennato parlando del suo rilascio, Safari per Windows presenta notevoli anomalie di funzionamento che lo fanno assomigliare più ad una early alpha che ad una public beta.
I bug, seppur molti più di quanto ci si aspetterebbe, ci stanno in questa fase. Quello che lascia francamente attoniti è che siano state già scoperte almeno 6 gravi vulnerabilità (4 di tipo DoS e 2 remote execution) a poche ore dal lancio.
La conferma arriva da più fonti indipendenti tra loro, andando a confermare la veridicità della notizia che Safari per Windows non sia nato sotto una buona stella.
Discutibile, a mio parere, la decisione di alcuni dei succitati tester di non comunicare quanto scoperto ad Apple.
Safari, pur se lanciato con più enfasi del necessario, è comunque un concorrente in più nel mercato dei browser, un mercato che è passato da un troppo lungo monopolio ad un sostanziale duopolio e che non potrà non giovare di un nuovo attore.
Almeno così funziona da questa parte della barricata, ma non vedo perchè di là dovrebbe essere diverso…