In seguito alla morte di Steve Jobs, Apple è entrata in un periodo di assestamenti e smottamenti della leadership che stanno rapidamente portando ad una nuovo assetto del management. E così, dopo il reintegro a furor di popolo di Bob Mansfield, è giunta l’ora della cacciata da Apple di John Browett ma soprattutto di Scott Forstall. E una delle conseguenze di questa illustre dipartita sarà l’abbandono dello scheumorfismo in OS X.
Il problema è a monte e riguarda l’approccio di Forstall all’ambiente aziendale. Dotato di indiscutibili capacità nel proprio lavoro (a lui dobbiamo l’iPad così come lo conosciamo), Forstall è anche noto per il suo carattere difficile e per l’atteggiamento aggressivo, che spesso portava i papaveri di Cupertino ad evitare come la peste un confronto diretto con lui senza la mediazione diplomatica di Tim Cook.
In generale la notizia ha causato un misto di stupore, preoccupazione e speranze per il futuro:
“Con una base di circa 60.400 impiegati a tempo pieno, si potrebbe facilmente concludere che questi licenziamenti non siano importanti,” ha affermato Keith Bachman, analista per BMO Capital Markets. “Tuttavia, siamo assolutamente certi che le dipartite corrispondano anche ad un fenomeno negativo, visto che il Sig. Forstall era un valore aggiunto determinante alla società.”
Se infatti da una parte Forstall ha rappresentato una componente chiave della mela fino ad oggi, è indubbio che molte sue scelte abbiano suscitato parecchio scontento. Prendiamo ad esempio la questione dello scheumorfismo, su cui Apple si è praticamente spaccata; da una parte c’era Forstall che tifava per tavoli verdi (Game Center) e design in finta pelle (Calendario) e dall’altra c’è Ive che trova il tutto estremamente “pacchiano.”
Da questo punto di vista, spiega Reuters, l’addio di Forstall è addirittura una liberazione:
Forstall spesso si scontrava con gli altri dirigenti, ha affermato una persona che lo conosce, aggiungendo che talvolta tendeva a promettere molto e quagliare poco. Ora, Federighi, Ive e Cue hanno l’opportunità di sviluppare il look’n feel e l’ingegnerizzazione di tutti i software più importanti che girano su iPhone ed iPad […]. La dipartita di Forstall libera Ive da alcuni legacci, hanno affermato le fonti. La sua uscita ha rimesso in discussione un problema fondamentale nel design, ovvero l’uso o meno dello scheumorfismo. I design scheumorfici tentano di replicare e mimare gli oggetti della vita reale, come ad esempio la libreria in iBooks, il feltro in Game Center o l’orologio analogico per Orario.
Ovviamente, Forstall è troppo importante per poter sparire dall’oggi al domani, o peggio, per essere assunto dai competitor della mela. Tant’è che Tim Cook ha saggiamente deciso di tenerselo buono come collaboratore personale per qualche mese a venire; con quale paga e buonuscita, però, ancora non è dato sapere.