Continua il balletto dell’App Google Maps: voci interne a Google riportano il pessimismo degli impiegati sull’esito del processo di selezione dell’App Store. Sappiamo che Google sta lavorando attivamente all’applicazione di Google Maps per iOS: lo sviluppatore Ben Guild ha persino pubblicato alcuni screenshot che mostrano lo stato di avanzamento dei lavori. Malgrado ciò, The Guardian scrive che è “improbabile” che Apple approvi l’app di Google Maps, anche mentre la stessa Apple stia pubblicizzando una serie di soluzioni alternative alla sua app nativa di Mappe per iOS 6, colpita da gravi difetti d’implementazione.
Lato Google, gli sviluppatori dell’applicazione si dichiarano “poco ottimisti” sull’approvazione di Google Maps per iOS da parte del team di censori dell’App Store. Il morale sembra talmente basso che gli stessi dipendenti di Google hanno dichiarato che, anche se l’app Google Maps potrebbe essere pronta per fine anno, essi continuano lo sviluppo solo nel “caso improbabile” che questa venga approvata sull’App Store.
Le ragioni di un tale pessimismo trovano sostegno nella totale assenza di app di mappe che usino la API di Google Maps per cercare luoghi o punti d’interesse via connessione wireless nella nuova sezione dell’App Store “App di mappe”. Un’assenza sospetta, malgrado la lettera di scuse di Tim Cook.
Applicazioni come Maps+, la cui versione base è gratuita (link diretto), usa l’API di Google Places e Google Maps per riportare il sapore di Google Maps su iPhone e iPad, ma è assente dalla sezione “App di mappe”. Lo stesso avviene per Quick Route (4,49€ – link diretto), che usa il data base di Google per riprodurre luoghi e percorsi. Apple oppone quindi un muro davanti alle capacità di Google Maps, anche se l’app di Google come altre app alternative potrebbero riportare su iOS le funzionalità perse con il passaggio a iOS 6 e alle Mappe di Apple.